In origine c’era il latte di mandorle. Poi sono arrivati il latte di cocco e, via via, le sempre più numerose e varie bevande vegetali di tante diverse origini, a partire dalla soia e dal riso. In pochi anni l’offerta si è ampliata moltissimo e ora le tipologie presenti sugli scaffali sono davvero tante. Mandorla e avena sono ancora in grande ascesa ma riscuotono un certo successo anche canapa, orzo, farro, noci, nocciola e quinoa. La nuova tendenza punta a un miglior profilo nutrizionale e sostenibilità ambientale, ad esempio con castagna, grano saraceno, miglio, riso integrale. Ma le vere novità sono sorgo, pisello giallo e chufa. Tra questi, il sorgo è considerato il cereale del futuro in quanto richiede pochissima acqua e si adatta bene a climi diversi.
Sorgo, dall’Africa senza glutine
Questo cereale amico dell’ambiente è coltivato da migliaia di anni in Africa occidentale. L’Italia è il secondo produttore di sorgo nell’Unione europea, dopo la Francia. È quindi possibile acquistare bevande di sorgo 100% italiane. In più, il sorgo è un cereale senza glutine e apporta antiossidanti naturali e diversi minerali e oligoelementi, tra cui ferro, fosforo, potassio, manganese e magnesio. (Se volete saperne di più sul sorgo vi suggeriamo questo conciso ed esaustivo articolo della dietista Carla Barzanò).
Pisello giallo, proteine a gogo
La coltivazione di questo legume migliora la fertilità del terreno, e se per il consumo da fresco si preferisce quello verde, il pisello giallo è perfetto per la creazione di "latti" vegetali. Essendo un legume, apporterà alla bevanda una discreta quantità di proteine. Con il 4% del peso, in effetti, diventa una vera alternativa alla bevanda a base di semi di soia.
Chufa, il “latte” di tubero
Interessante anche la bevanda vegetale a base di zigolo dolce, un tubero simile a una noce, conosciuto come chufa o mandorla di terra, considerata un superfood. Il gusto richiama la mandorla, la nocciola e la vaniglia. In Spagna tradizionalmente si prepara un’orzata, l’horchata de chufa, e da questa idea si stanno diffondendo anche da noi bevande, anche non zuccherate, a base di questo tubero ricco di potassio e fosforo, oltre a piccole quantità di ferro, zinco, rame e magnesio.