L’alliacea più delicata


I porri, ortaggi simili all’aglio e alla cipolla ma assai più delicati, sono la soluzione perfetta per i palati non avvezzi al sapore acre dell’aglio e pungente della cipolla. Ecco alcuni spunti per portare in tavola in modo originale questi dolci bulbi

5 ricette con i porri: Crema di patate e porro - Cuscus di porri e ceci - Flan di carote e pastinaca con porri stufati - Quiche di porri - Tagliolini di castagne con porri al vino rosso e mandorle

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Attualmente i porri vengono considerati una varietà coltivata dell’allium ampeloprasum, una specie molto diffusa in tutte le regioni aride e assolate del Mediterraneo. I porri coltivati sono una pianta bienne dal bulbo bislungo bianco, che nel secondo anno di vita produce uno scapo fiorifero alto fino a 1 metro con alla sommità una bella florescenza globosa.
Simili di gusto all’aglio, ma nettamente più dolce e meno aromatico, i porri, assai carnosi e fibrosi, si prestano a essere cotti al forno o al vapore, oppure come ingrediente di minestre. Se ne possono usare anche le foglie verdi, ma avendo cura di aprirle e pulirle in profondità perché spesso nascondono terra.
Dal punto di vista nutrizionale, i porri sono interessanti per il loro contenuto di proteine, zuccheri e minerali. Assolutamente ragguardevole la presenza di fibra alimentare, che è fra le più alte nella categoria degli ortaggi. I porri dunque, seppur non molto nutrienti, accompagnano in modo eccellente altre pietanze ricche di grassi e povere di fibra vegetale (per esempio, l’uovo). Infatti queste liliacee riescono, con la loro fibra, a regolare l’assorbimento dei grassi, degli zuccheri e delle proteine.

Buono a sapersi

•    Quando li acquistate devono avere la parte bianca fresca e le foglie verdi ben serrate, fino almeno alla metà della loro lunghezza.
•    Una volta eliminata la parte più dura delle foglie, puliti e asciugati, possono essere conservati a lungo in frigo nello scomparto delle verdure, chiusi in sacchetti di plastica cui praticherete dei piccoli fori.

Ecco alcune ricette profumate per gustarli al meglio.





L’alliacea più delicata - Ultima modifica: 2013-01-09T00:00:00+01:00 da Redazione

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