La crema di carote, porri e cavolfiore è una vellutata densa vegan e senza glutine.
Il sapore è delicato: per aggiungere una parte corposa abbiamo servito la crema con le cime di cavolfiore cotte e carnose.
Per aggiungere sapore potete rosolare le cimette cotte di cavolfiore in olio (o burro) e immergerle nella crema prima di portarla in tavola. In questo caso soffriggetele in una padella antiaderente a fuoco vivace, aggiungendo spezie come peperoncino, curcuma, oppure aglio e erbe aromatiche.
Se non siete vegan aggiungete 100g di formaggio spalmabile (come robiola) prima di frullare la vellutata, fuori dal fuoco. Non aggiungete il formaggio in cottura.
Istruzioni
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Portate a bollore l'acqua in una pentola a parte e salate. Nel frattempo affettate le verdure: le carote a grosse rondelle, la patata a tocchetti e il porro a striscioline. Separate il cavolfiore in grosse cime e tenete da parte. Soffriggete in una casseruola antiaderente tutte le verdure, tranne il cavolfiore, per 5 minuti in un filo generoso di olio, mescolando spesso. Di seguito coprite con tutto il brodo e immergete le cime di cavolfiore. Lasciate cuocere la zuppa per 20 minuti inserendo uno spicchio di aglio spremuto e aggiustando di sale, pepe, peperoncino e rosmarino polverizzato.
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Trasferite la zuppa in una zuppiera: togliete qualche cima di cavolfiore (che inserirete intere nei piatti) e la maggior parte del brodo in eccesso, lasciandolo giusto a filo delle verdure. Frullate per ottenere una crema densa. Ora aggiungete brodo per raggiungere la densità e la cremosità desiderata, a vostro piacere. Se non siete vegani, potete a questo punto aggiungere un po' di formaggio spalmabile. Servite la crema nei piatti con qualche cima di cavolfiore cotta e carnosa (anche rosolata in olio e spezie, come descritto nell'introduzione), una spolverata di pepe e di rosmarino polverizzato -o di timo.
Note
Se avete altri cavolfiori, preparate queste fette di cavolfiore alla parmigiana facilissime