Ingredienti
Per persone
- 1.2 kg Orata
- 4 Arance
- 20 g Burro
- 2 cucchiaio Semi di finocchio
- 2 cucchiaino Aneto
- 1 cucchiaino Maizena
- 1 bicchiere Vino bianco secco
- 1 bicchierino Brandy
- Olio
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Riducete la scorza di un’arancia a julienne o a pezzi piccoli, spremetela insieme a un’altra arancia e mettete da parte il succo. Poi tagliate a fettine le ultime due.
- Oliate una teglia e adagiateci il pesce eviscerato e pulito. Pestate nel mortaio i semi di aneto e finocchio e mescolateli con una presa di sale e una macinata di pepe, quindi insaporite il pesce con questo composto sia all’esterno che all’interno. Ricoprite l’orata con le fette d’arancia, infilandone qualcuna nella pancia.
- Infornate il pesce a 225 °C. Dopo 10 minuti, spostate sul fondo della teglia le fettine che coprivano il pesce e irrorate questo con metà del succo delle arance miscelato con il vino. Riducete la temperatura a 200 °C e proseguite la cottura per altri 25 minuti.
- Sciogliete, nel frattempo, il burro in un pentolino su fuoco minimo, unite le scorzette, il resto del succo, abbondante pepe e fate addensare per 2-3 minuti. Alla fine incorporate la maizena (cominciate con metà dose e aumentatela solo se la salsa rimane troppo liquida).
- Levate l’orata dal forno, raccogliete qualche cucchiaiata del fondo di cottura e mescolatelo, su fuoco minimo, alla salsa all’arancia. Spellate, spinate e dividete l’orata in porzioni, coprite ciascuna con qualche fettina d’arancia e irrorate il tutto con la salsa bollente. Servite immediatamente.
Note
In una ricetta dal gusto classico va abbinato un vino, frutto di una profonda tradizione: la Vernaccia di San Gimignano, dai profumi di mandorla e ginestra.