Un sostanzioso piatto unico per riciclare, tramite una leggera frittura, gli avanzi di pasta. Una portata golosa che può essere consumata anche come pranzo al sacco
Ingredienti
Per persone
- 300 g Pasta al pomodoro cotta
- 2 Uova
- 1 cucchiaio Prezzemolo tritato
- Olio
- Sale
Istruzioni
- Battete le uova insieme al prezzemolo e a un pizzico di sale e versatele in una terrina con la pasta avanzata. Aggiungete la mozzarella a dadini, il parmigiano, le olive, le acciughe sminuzzate. Mescolate con cura in modo che l’uovo si distribuisca uniformemente.
- Ungete in modo uniforme una padella da 20-25 cm di diametro con 2 cucchiai d’olio, scaldatela bene, sistematevi la pasta pareggiandola con una paletta di legno e mettete il coperchio. A questo punto fate attenzione: la cottura dovrà avvenire su fiamma bassa, inclinando di pochi centimetri e ruotando la padella ogni 3-4 minuti (o quando si vede uscire un filo di fumo). L’inclinazione e la rotazione servono a far dorare la frittata in modo omogeneo, ottenendo una deliziosa crosta su tutta la superficie e non solo al centro della frittata.
- Girate la frittata utilizzando un coperchio o un piatto, scaldate altri 2 cucchiai d’olio, fate scivolare la frittata nella padella seguendo lo stesso procedimento. Se vi stancate di tenere la padella inclinata, potete poggiare uno spessore qualsiasi (un coperchio, una posata da portata, un poggiapentola, insomma qualsiasi oggetto non infiammabile) sul bordo del fornello. Questa frittata si può servire sia calda che fredda.
Note
La tradizione napoletana vorrebbe fosse accompagnata dal tipico vino rosso leggero e appena mosso dei Monti Lattari: trovate e servite il Gragnano.