Ingredienti
Per persone
Per il pesce
- 1.2 kg Ombrina
- 2 Uova
- 8 Cavolini di Bruxelles
- 3 foglio Gelatina in fogli
- 3 bicchierino Marsala
- 5 cucchiaio Aceto di vino bianco
- pepe
Per il brodo di pesce
- 1 Cipolla
- 1 costa Sedano
- 1 Carota
- 4 Chiodi di garofano
- 3 rametto Prezzemolo
- 2 foglia Alloro
- pepe
- Sale
Per il ripieno
- 30 g Pangrattato
- 30 g Capperi
- 30 g Pistacchi
- 1 spicchio Aglio
- 1 mazzetto Erbe aromatiche miste
- Sale
Istruzioni
- Portate a bollore nella pesciera l’acqua sufficiente per coprire il pesce con tutti gli aromi del brodo e poco sale.
- Preparate la gelatina seguendo le istruzioni e aromatizzatela con l’aceto e il Marsala, dosandoli secondo i vostri gusti.
- Rosolate per pochi minuti con 3 cucchiai d’olio, il mazzetto di erbe tritato insieme all’aglio, ai capperi dissalati e ai pistacchi tritati grossolanamente. A fuoco spento aggiungete il pangrattato precedentemente tostato e sale se serve.
- Sistemate l’ombrina aperta e leggermente salata su un foglio di alluminio grande, insaporitela col ripieno e ricomponetela, dandole la forma di pesce. Avvolgetela strettamente nell’alluminio, formando una sorta di caramellona.
- Immergete l’ombrina nel brodo bollente nella pesciera e lasciatela cuocere a fuoco dolce per 30 minuti. Quindi aprite il cartoccio, spellate il pesce, levate l’alluminio e lasciate raffreddare in un bel recipiente coi bordi alti.
- Contornate l’ombrina con le uova a spicchi alternandole coi cavolini già lessati per 20 minuti, salati e pepati, coprite con la gelatina fredda ma ancora fluida e tenete in frigo per due ore (o finché la gelatina non sarà solida). Portate a tavola il pesce intero. È un ottimo antipasto e si conserva anche il giorno dopo.
Note
Per non sminuire la sottile vena aromatica del piatto, servitelo col Monti Lessini Durello, un metodo classico dritto ed essenziale, molto sapido in chiusura