Una ricetta dedicata agli amanti dell'ortaggio che si contraddistingue per il suo sapore leggermente amarognolo che lo rende unico: il radicchio rosso!
Ingredienti
Per persone
- 300 g Noci
- 2 cespo Radicchio rosso
- 220 g farina
- 200 g Ricotta di pecora
- 120 g Taleggio
- 2 Uova
- 1 cucchiaino Prezzemolo tritato
- 80 ml Latte
- Olio di oliva extra vergine
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Scegliete una dozzina di foglie grandi da un cespo di radicchio, scartate la nervatura bianca centrale e tritate la parte rossa.
- Mescolate le foglie tritate alla farina e formate la classica fontana su una spianatoia. Aggiungete le uova, un pizzico di sale e impastate fino a ottenere una pasta omogenea. Avvolgetela in un panno e lasciatela riposare per almeno 30 minuti.
- Dividete i cespi di radicchio in 4 parti per il lungo e grigliateli su una piastra fino a renderli morbidi. Poi in una terrina conditeli con un cucchiaio abbondante d’olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe; coprite e lasciateli raffreddare. A questo punto tritateli scartando la dura radice bianca.
- Tritate finemente anche le noci, quindi schiacciate con una forchetta la ricotta e amalgamatela al radicchio e alla metà delle noci.
- Mettete in un pentolino il taleggio a dadini insieme al latte e scioglietelo lentamente a bagnomaria.
- Stendete l’impasto sottilmente e ricavate dei tondi di 7-8 cm di diametro. Distribuite il ripieno nel centro dei bordi e richiudeteli a metà sigillando con particolare cura i bordi.
- Lessate i ravioli per 3-4 minuti in abbondante acqua salata. Nel frattempo, stendete nei piatti la crema di taleggio mescolata alle noci rimaste. Scolate la pasta con una schiumarola direttamente nei piatti e servite. Potete guarnire con altri gherigli di noce, foglie di prezzemolo e radicchio sminuzzato.
Note
Piatto saporito, giocato sui contrasti, si gioverà di un Valtellina Superiore, rosso dal carattere austero di montagna, ben profumato e capace del giusto nerbo per aromatizzare i sapori