Ingredienti
Per persone
Per la base
- 100 g Biscotti secchi
- 80 g Nocciole tritate
- 80 g Confettura di ciliegie
- 80 g Cioccolato fondente
- 40 g Cocco, essiccato
Per la crema
- 700 ml Soia, latte
- 350 g Ciliegie
- 250 g Malto di grano
- 150 g Crema di mandorle
- 125 g Mandorle
- 2 cucchiaino Maizena
- 2 cucchiaino Agar agar
- 1 cucchiaino Scorza di limone grattugiata
- 0.5 cucchiaino Cannella in polvere
- Sale
Per la gelatina
- 80 ml Malto di grano
- 0.5 cucchiaino Agar agar
- 0.5 Lime, succo
Istruzioni
- Sbriciolate i biscotti e lavorateli insieme alla granella di nocciole e al cocco. Incorporate la confettura di ciliegie e per ultimo il cioccolato già fatto sciogliere a bagnomaria.
- Rivestite con la carta da forno una tortiera, possibilmente con cerniera, da 24 cm e coi bordi alti. Versatevi l'impasto e pareggiatelo bene schiacciandolo con le mani.
- Riunite in una piccola casseruola 100 ml d’acqua con 100 ml di malto e portate a bollore. A questo punto aggiungete le ciliegie snocciolate e lasciatele caramellare per qualche minuto senza cuocerle troppo.
- Scolate le ciliegie con una schiumarola e versate nella casseruola il latte di soia, l'agar agar e la scorza grattugiata di limone. Portate a bollore, unite le mandorle precedentemente frullate, la crema di mandorle, la cannella, un pizzico di sale e il rimanente malto. Mescolate bene e incorporate la maizena sciolta in poca acqua fredda. Levate dal fuoco appena la crema raddensa. In tutto ci vorranno 10 minuti.
- Stendete una parte della crema sulla base, fate intiepidire per qualche istante e poi distribuite le ciliegie. Coprite con la rimanente crema e lasciate raffreddare bene.
- Preparate la gelatina unendo in un pentolino 100 ml di acqua e l'agar agar, portate a ebollizione e incorporate il malto. Mescolate per un paio di minuti, poi unite il succo di limone e levate dal fuoco. Spalmatela sulla torta ormai fredda.
Note
Nelle Marche c'è una piccola ma significativa produzione di Vino Visciolato, creato dall'unione del vino con un succo di ciliegie selvatiche. Nasce un bicchiere denso e goloso, da preciso ricordo del frutto di partenza