Lungi da me presentarvi questo piatto come una caponata, con la ricetta di riferimento non centra nulla se non per il taglio degli ortaggi che in qualche modo la ricordano, qui l'accenno è solo al fatto che ne ho parlato di recente.
E ho anche promesso all’amico Michele qui sul blog che avrei pubblicato prossimamente alcune mie versioni di caponata che però ancora devo venire in termini di foto belle da vedere e ricette pronte scritte nei dettagli piacevoli da leggere e soprattutto chiare, per cui bisognerà aspettare ancora un po’.
Nel frattempo questa semplice ricettina mi serve per ritornare a parlare degli eccellenti lupini, legumi molto diversi dai comuni fagioli, ceci, lenticchie, ecc.
Per la consistenza del tutto loro e la disponibilità in commercio quasi esclusivamente già lessati in salamoia pronti al consumo puro e semplice come stuzzichino.
Cosa che al sud avviene con alta frequenza anche nei comuni bar all’ora dell’aperitivo, un abitudine mille volte più sana di presentare patatine e company.
Ma loro, i lupini, sono ottimi compagni anche nelle ricette vere e proprie dove portano in dote una ricchezza di notevole valore e diversificata.
Intanto un carico di nobile proteine vegetali rilevante che li fa brillare come alternativa altamente consigliabile per chi non può o non vuole consumare proteine di origine animale.
Ma i vantaggi non sono solo questi, le molte sostanze micro contenute in questi legumi sono oggetto di continui studi che ne mettono in risalto la valenza in chiave preventiva e curativa.
Tra diabete, colesterolo, ipertensione, tumori e diverso altro i lupini con le loro invisibili sostanze sembrano avere molto a che fare in termini di positivo e efficace contrasto curativo/preventivo.
Senza considerare poi che sono buoni e inseriti in un contesto poliedrico di altre verdure ci stanno proprio bene anche solo a livello di piacere organolettico.
Ecco perché vi presento questa semplice ricettina ancora da perfezionare a dire il vero e lo capite dalla spartana presentazione dovuta alla sperimentazione per un altro progetto parallelo.
La bontà è garantita comunque e quindi vi raccomando piuttosto di consumare lupini il più possibile, io ad esempio ne faccio uso anche la mattina a colazione, ma di questa per alcuni “anomalia” vi parlerò in un’altra occasione!!!
Contornata di verdure con lupini e olive
Ingredienti per 4 persone:
- 2 zucchine medio piccole,
- 250 g di fagiolini verdi,
- 2 patate piccole,
- 2 carote medie,
- 4 pomodori maturi grandi,
- 1 cucchiaino scarso di buccia di limone grattugiata,
- 250 g di lupini in salamoia,
- 20 semi circa di anice verde,
- 90 g di olive nere,
- buon origano,
- olio extravergine d’oliva,
- sale
Preparazione
- Lavare le zucchine e i fagiolini, pelare e lavare le patate, pulire le carote, tagliare tutte queste verdure in cubetti e stenderle in un cestello per la cottura a vapore.
- Cuocerle per circa 10-15 minuti fino a renderle tenere ma non sfatte, quindi trasferirle in un vassoio e condirle subito con un pizzico di origano, poco sale e 1 cucchiaio abbondante di olio.
- Pulire i pomodori separando al parte interna con i semi (conservatela per preparare una salsa di pomodoro perché è ottima e un peccato sprecarla), tagliare la sola polpa a cubettini e condirla con poco sale, la buccia di limone grattugiata e 1 cucchiaio di olio.
- Sciacquare e eliminare la pellicina dai lupini, disporli in una ciotola e condirli con poco olio in cui si sarà lasciata disperdere la polvere dei semi di anice tritati o pestati finemente.
- Riunire insieme le verdure cotte a vapore con i pomodori, i lupini e le olive nere, aggiungere un altro pizzico di origano, regolare di sale e versare a piacere un altro poco d’olio.
