Potete avere il piacere di mangiare verdure cresciute da voi, anche in questa stagione. Abbiamo scelto 3 specie facili e con un ciclo di produzione abbastanza breve, così non dovete aspettare troppo a lungo i frutti del tuo lavoro. Provate a seguire questi semplici consigli.
Scegliete l'esposizione: sono tutte piante che amano il sole, ma in agosto è meglio assicurare qualche ora d'ombra, soprattutto alle erbette che sono le più delicate.
Preparate il terreno: che si tratti di vaso o di giardino, l'importante è che il terreno sia ben lavorato e arioso, aggiungendo un po' di sabbia se è molto compatto. Il bisogno di concime varia da specie a specie, ma un po' di nutrimento il terreno lo deve avere: scegliete prodotti naturali come lo stallatico, l'humus di lombrico, il letame in pellet. Se siete vegani potete scegliere concimi tutti vegetali come quelli a base di panelli di lupino.
Proteggete le radici: ricoprite la terra con uno strato di foglie, così proteggete le radici dal sole ed evitate l'evaporazione dell'acqua
Innaffiate: il momento migliore è la mattina presto, ma anche la sera è un buon momento. Se fa molto caldo è tassativo bagnare tutti i giorni.
LA ZUCCHINA È LA PIÙ PROLIFICA
Può sembrare strano, ma la zucchina si può piantare fino a metà agosto. Visto che però siamo già in piena estate, partire da seme vi rallenterebbe molto, comprate una piantina già grandicella. Potete piantarla anche in vaso, ma vi serve un contenitore di circa 40 centimetri di diametro, da riempire con terriccio da orto.
Le zucchine sono gran consumatrici di nutrienti, quindi concimate bene il terreno. Se la piantate in giardino lavorate bene il terreno e lasciate almeno un metro di spazio fra un esemplare e l'altro. È una verdura che può essere molto generosa se voi siete generosi con lei: non fatele soffrire la sete e concimatela di nuovo dopo il primo raccolto. Quando innaffiate però state attenti a non bagnare le foglie o rischiate che si sviluppi la muffa bianca dell'oidio. E se vedete una foglia con delle macchie bianche tagliatela subito. Prima di un mese avrete le prime zucchine che continueranno fino ai primi freddi. Quando la vedete affaticata, concedetegli un po' di concime molto ricco, come quello a base di sangue di bue.
LE ERBETTE SONO LE PIÙ VELOCI
Crescono talmente in fetta che potete ancora partire da seme. E siccome hanno radici poco importanti potete piantarle anche nella classica cassetta da balcone. Non è una verdura che ha bisogno di molto concime, quindi sul balcone basta del buon terriccio universale e nell'orto del terreno poco concimato, ma molto soffice. Se avete una terra molto compatta, lavoratela molto bene e aggiungete della sabbia. Fate delle buche profonde 2-4 centimetri e distanti circa 20, in ognuna interrate 3-4 semi, poi coprite e innaffiate con delicatezza. Mantenete il terreno irrigato e pulito dalle erbacce: nel giro di 10 giorni le piantine cominceranno a spuntare. Quando saranno alte qualche centimetro scegliete la più sana della buca ed eliminate le altre. Nel giro di 40 giorni saranno pronte a finire in pentola. Tagliatele alla base, ricresceranno e le mangerete per tutto l'autunno. Se alla fine le lasciate fiorire, è probabile che si ripiantino da sole e che torneranno a crescere la prossima primavera.
IL FAGIOLINO NANO È IL PIÙ FACILE
Anche in questo caso è meglio cercare una piantina già un po' cresciuta, ma in questo periodo può capitare di non trovarne. In questo caso potete ancora partire dai semi. Sia in vaso che nell'orto hanno bisogno di un terreno leggero e ben lavorato, ma non particolarmente ricco. Per facilitare la germinazione dei fagiolini, metteteli a mollo in acqua tiepida la sera prima. Interrateli a 3-5 centimetri di profondità, a pochi centimetri uno dall'altro. Bagnate delicatamente ma con generosità, lasciando sempre leggermente umido il terreno. In genere germogliano nel giro di una settimana. Quando le piantine cominciano a crescere vanno diradate, lasciate le più vigorose a distanza di 20-30 centimetri l'una dall'altra. Li portate in tavola dopo 50 giorni. Se raccogliete subito i primi baccelli, stimolate la pianta a produrne altri. È la coltivazione ideale se vuoi arricchire un terreno impoverito. Come tutte le leguminose anche il fagiolino nano ha la capacità di assorbire l'azoto presente nell'aria e renderlo disponibile nel terreno.
Il consiglio green
Non buttare l'acqua di cottura delle verdure, è ricca di sali minerali e nutrienti. Versatela in un annaffiatoio e aggiungete, se ne avete, dei fondi di caffè, acidificano il terreno ed sono fonte di azoto. Allungate con acqua di rubinetto fino a riempire il contenitore e lasciate riposare una notte. Usatela per innaffiare, andrete ad arricchire il terreno del vostro orto.