Lo coltivo da me
Conoscete il crescione d’acqua?

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È un’aromatica leggermente piccante. Ed è perfetta per l’autunno sia da coltivare che da mangiare: ecco i consigli per coltivarla al meglio

Se siete in vena di esperimenti e vi piace cambiare, provate il crescione d’acqua.
Il nome botanico è Nasturtium officinale ed è un piccolo cespuglio che cresce spontaneo lungo i corsi d’acqua e i ruscelli. In Inghilterra è molto conosciuto e apprezzato, qui in Italia è ancora poco noto.
La fine dell’estate è un buon momento per piantarlo, perché non ama il caldo estivo, mentre può sopportare il freddo invernale.
Potete comprare una piantina già pronta, ma potete anche interrare i semi e usare le prime foglioline dopo poche settimane.

Facile da coltivare

Vaso
Non serve che sia particolarmente grande, basta un contenitore che abbia almeno 20 centimetri di diametro.

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Terreno
Va benissimo un terriccio universale di buona qualità. In genere è anche ben fertilizzato.

Posizione
Mettete il vaso sul balcone in un angolo luminoso, ma senza sole diretto.

Acqua
Il terreno deve rimanere sempre molto umido, quindi ricordatevi di annaffiare spesso.

Se partite dal seme
Spargete i semini nel vaso, ricopriteli con un filo di terra e bagna molto delicatamente. Dopo qualche giorno dovreste cominciare a vedere i germogli. Quando avranno prodotto le prime quattro foglie, diradate togliendo le piantine più brutte. Con l’arrivo del gelo, la pianta fermerà la crescita, ma sarà sempre utilizzabile. Riprenderà in primavera.

Appetitoso

Leggermente piccante, il crescione ha un sapore deciso che ricorda un po’ la senape e lascia in bocca un retrogusto balsamico. Il modo più semplice per gustarlo è aggiungerlo alle insalate o alle minestre: ne bastano poche foglie per cambiare il sapore di un piatto. È buono anche nelle frittate ed è l’ingrediente tipico del crescione romagnolo, una specie di piadina ripiegata e ripiena.

Da sapere

Il Nasturtium officinale non va confuso con il crescione dei giardini (Lepidium sativum). Sono specie molto diverse, che però sono accomunate dal sapore asprigno e piccante, e dall’amore per l’ombra e l’umidità.

Conoscete il crescione d’acqua? - Ultima modifica: 2020-08-31T08:00:28+02:00 da Sabina Tavolieri

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