Gironzolando in questi giorni per feste, parchi naturali, eventi vari, visite a castelli di cui è ricco il territorio in cui abito una costante bella visione ricca di profumi ci ha sempre accompagnati lasciandoci una scia di conforto aromatico anche solo mentale.
I bellissimi e piccoli fiori blu azzurro del fantastico rosmarino facevano capolino ovunque con gioia credo e penso delle nostre api amiche carissime che svolgono un lavoro fondamentale per la nostra vita e la buona salute di natura e ambiente.
Oltre poi a regalarci quel dono dorato sublime che è il miele di cui a costo di osservazioni critiche varie non mi stancherò mai di ritenere e dichiarare come il miglior dolcificante in assoluto da usare in cucina a 360 gradi toccando accostamenti spesso inimmaginabili!
In una giornata di festeggiamento con al centro dell’attenzione il lavoro, immediato mi viene il paragone con il mondo animale in senso lato.
Quello che non conosce questo concetto specificatamente umano e l’unica cosa che segue sono le strade indicate dalla natura, il tintinnare delle stagioni, le necessità vere dei sensi primordiali, l’istinto di procurarsi solo ciò che è necessario, il rispetto di tutto il resto.
Il paragone non è tanto per lodare il mondo animale, ma per cercare di considerare il lavoro da una prospettiva diversa e magari ritrovargli un senso di maggiore equilibrio.
Ma tornando al rosmarino penso ogni volta di fronte a omaggi naturali come queste visioni fiorite di quanto siamo ancora fortunati.
Possiamo godere con poco di tantissimo, in cucina come nella vita quotidiana, serve non solo rallentare ogni cosa stiamo facendo, a volte serve proprio frenare e fermarsi.
Guardare, annusare, ammirare, assaggiare, trasformare sensazioni come queste poi in piatti cucinati da offrire come dono a noi stessi e agli altri.
Il beneficio è incredibile e frutto di atti semplici, ma per gustare piatti buoni e vivere al meglio serve impegno e consapevolezza di ciò che realmente serve prendendo magari grande esempio dal parallelo mondo animale.
In cucina come nella vita, sempre e comunque!!!
Foto © Chef Giuseppe Capano
