È la malva (Malva sylvestris), l’erba principe da usare da sola o in combinazione con altre erbe per curare i primi sintomi del mal di gola come dolore e bruciore.
Questa pianta, grazie al suo elevato contenuto di mucillagini, viene usata per la sua azione emolliente in grado di lenire, idratare e sfiammare le mucose della gola.
Possiamo preparare un semplice infuso con 2 cucchiai di fiori e foglie da utilizzare ai primi sintomi, adatto anche per i bambini. Negli adulti possiamo abbinare alla malva, erbe con proprietà antibatteriche e disinfettanti come la cannella (Cinnamomun verum) o il timo. Se al mal di gola è associata anche una tosse, indipendentemente che sia secca o grassa, possiamo abbinare alla malva timo e lavanda (Lavandula angustifolia) o in alternativa dell’eucalipto (Eucalyptus globulus).
L’infuso di malva, si prepara con 2 cucchiai di fiori e foglie in taglio tisana, da aggiungere ad una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione coperta per almeno 20 minuti. L’infuso così ottenuto si usa per fare prima dei gargarismi e poi bevuto. In modo da avere un’azione terapeutica non solo per via interna, ma anche locale.
La tisana in caso di tosse, si prepara con 20 g di malva fiori e foglie, 20 g di timo serpillo (Thymus serpyllum) e 15 g di fiori di lavanda o foglie di eucalipto. Di questa tisana se ne usa 1 cucchiaio per tazza di acqua bollente, si copre e si lasci in infusione 15 minuti, si filtra e se ne beve una tazza 3 volte al giorno lontano dai pasti, fino alla scomparsa dei sintomi.