Da una parte troviamo i numeri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo il quale in Europa quasi l’8% dei bambini con meno di 5 anni pesa più di quanto dovrebbe. E con l'età anche le percentuali aumentano: i bambini obesi tra i cinque e i nove anni sono l’11,6 mentre quelli sovrappeso il 29,5% (ossia quasi un bambino su tre). Inutile ricordare che l'Italia è uno dei paesi europei con il più alto tasso di obesità infantile.
Dall’altra parte arrivano delle notizie che vanno in senso contrario, mostrando che un cambiamento, anche culturale, del modo di alimentarsi, potrebbe risultare utile anche per contrastare l’eccesso di peso infantile. Una condizione che può influire negativamente sulla salute, anche futura, del bambino e che perciò non va mai sottovalutata. Si tratta di uno studio appena pubblicato su Pedriatics (l’importante rivista dell’American Academy of Pediatrics, AAP) condotto in Canada e che ha scoperto che i bambini che seguono una dieta vegetariana hanno una crescita simile a quello dei coetanei che mangiano carne e anche meno problemi di sovrappeso. Semmai è il sottopeso che può diventare più frequente se le diete verdi non sono ben pianificate. Capiamone un po’ di più.
Prima di descrivere lo studio, val la pena di ricordare che in Canada da qualche anno a livello di politiche nazionali si sta invitando la popolazione a seguire un’alimentazione più basata sui prodotti vegetali: nel 2019, gli aggiornamenti delle Linee guida alimentari canadesi hanno incoraggiato ad aumentare i consumo di alimenti proteici vegetali, come legumi e loro derivati, al posto della carne. "Negli ultimi 20 anni abbiamo assistito a una crescente popolarità delle diete a base vegetale, tuttavia mancavano ricerche sui risultati nutrizionali dei bambini che seguono diete vegetariane in Canada", ha affermato il pediatra Jonathon Maguire, autore principale della ricerca.
Per fare fronte a questa scarsità di dati, un gruppo di studiosi del St. Michael's Hospital di Toronto ha valutato i dati di 8.907 bambini di età compresa dai sei mesi fino agli otto anni. (I bambini avevano partecipato al “TARGet Kids!”, uno studio di coorte che ha raccolto informazioni sui piccoli dal 2008 al 2019). Tutti i partecipanti sono stati divisi solo in due classi: vegetariani o non vegetariani.
I ricercatori hanno scoperto che i bambini che seguivano una dieta vegetariana avevano l’indice di massa corporea (rapporto tra peso e altezza che indica se il peso è corretto oppure no), i livelli ematici di ferro, vitamina D e colesterolo simili rispetto a quelli che consumavano carne. E che non c'era associazione tra dieta vegetariana e sovrappeso od obesità.
“I modelli dietetici a base vegetale sono riconosciuti come un modello alimentare sano a causa dell'aumento dell'assunzione di frutta, verdura, fibre, cereali integrali e riduzione dei grassi saturi; tuttavia, pochi studi hanno valutato l'impatto delle diete vegetariane sulla crescita e sullo stato nutrizionale dell'infanzia. Le diete vegetariane sembrano essere appropriate per la maggior parte dei bambini", ha proseguito il dottor Maguire.
Il rischio di pesare troppo poco
Semmai i risultati hanno mostrato che i bambini con una dieta vegetariana avevano probabilità quasi due volte maggiori di risultare sottopeso. Questo è un indicatore di malnutrizione e può essere un segno che la qualità della dieta del bambino non soddisfa i bisogni nutrizionali per sostenere una crescita normale. In altre parole, sarebbe bene che i genitori non si improvvisino nutrizionisti ma si avvalgano dei consigli degli addetti ai lavori, dal pediatra al dietologo.
Tuttavia, va ricordato che una limitazione dello studio, a detta degli stessi studiosi, è che non è stato possibile valutare né il tipo di dieta vegetariana seguita, che si presenta in più forme diverse (ad esempio la latto-ovo-vegetariana oppure la diete vegan, 10% vegetale), né la qualità del regime alimentare fatto seguire al bambino. Informazioni molto importanti per la crescita e i risultati nutrizionali. Perciò, gli autori tra le loro conclusioni auspicano ulteriori ricerche per esaminare la qualità delle diete vegetariane durante l'infanzia, comprese quelle vegane.