Ingredienti
Per persone
- 280 g Orzo perlato
- 20 Acciuga o alice, fresca
- 40 g Pecorino romano
- 500 g Verze
- 2 spicchio Aglio
- 2 Rametto di rosmarino
- 1 Peperoncino
- 1 cucchiaio Concentrato di pomodoro
- 0.5 bicchiere Vino bianco
- Olio
- Sale
Istruzioni
- Tagliate la verza a striscioline molto sottili e lasciatela a bagno nell’acqua.
- Schiacciate l’aglio e mettetelo a dorare dolcemente insieme al peperoncino sbriciolato in un tegame con 4 cucchiai d’olio. Quando l’aglio è ben dorato toglietelo (se lo amate, potete tritarlo e lasciarlo), aumentate la fiamma e aggiungete la verza scolata e appena sgrondata. Fate evaporare l’acqua, salate, quindi aggiungete il concentrato di pomodoro e il vino, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e proseguite la cottura finché la verza non sarà quasi sfatta: ci vorranno circa 30 minuti. Se necessario, bagnate ogni tanto con acqua (o vino).
- Fate saltare le acciughe in padella con poco olio e il rosmarino a fiamma vivace per non più di 2 minuti per parte.
- Lessate l’orzo in acqua salata, scolatelo al dente, dopo 20 - 25 minuti secondo la qualità. Conditelo quindi con la verza, compreso il suo fondo, e con il pecorino, diluendo con un po’ dell’acqua di cottura dell’orzo.
- Stendete un foglio di alluminio o carta da forno in una teglia, accomodateci l’orzo condito, copritelo con le acciughe, chiudete il cartoccio con cura e infornate per 15 minuti a 220 °C. Portate in tavola la teglia appena sfornata.
Note
Un piatto deciso e gustoso, cui serve un bianco di struttura come il Colli Tortonesi Timorasso per armonizzare il salmastro del pesce con i vegetali.