Un piatto di riso molto nutriente a base di legumi e verdure, che può essere un piatto unico per i giorni in cui vogliamo assumere meno calorie ed avere comunque un buon senso di sazietà
Ingredienti
Per persone
- 200 g Riso basmati
- 200 g Ceci in scatola, scolati
- 2 cespo Indivia
- 2 rametto Rosmarino
- 2 foglia Salvia
- 2 foglia Alloro
- 1 spicchio Aglio
- 1 Carota
- 2 Cipolle ramate piccole
- 4 cucchiaio Olio di oliva
- Gomasio
- Sale
- Peperoncino in polvere
Istruzioni
- Mettete i ceci a bagno in acqua abbondante per almeno 12 ore, possibilmente cambiando l’acqua almeno una volta.
- Scolateli, Scolateli, poneteli in una pentola ben coperti d’acqua, un rametto di rosmarino, una foglia d’alloro, l’aglio pelato, la carota e una cipolla pulite, e fate cuocere per circa 2 ore e mezza, tempo variabile secondo la qualità dei ceci. Salate verso la fine della cottura.
- Mezz’ora prima che i ceci siano cotti, mettete in una casseruola il riso, unite circa 4 dl d’acqua, 1 presa di sale, coprite e portate a bollore. Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per circa 25 minuti, ma assaggiate perché il tempo può variare. Alla fine l’acqua dovrà essere assorbita e il riso ancora al dente.
- Tritate rosmarino, salvia, una cipolla e l’alloro. Fateli stufare delicatamente con poco olio.
- Lavate l’indivia, sgrondatela, tagliatela a tronchetti e aggiungetela al trito. Salate leggermente, unite 2 cucchiai del brodo dei ceci, coprite e cuocete 15 minuti.
- Scolate i ceci e uniteli all’indivia. Fate insaporire, sempre a pentola coperta e fiamma bassa, per altri 10 minuti.
- A questo punto aggiungete il riso, un cucchiaio d’olio e fate saltare per 3–4 minuti, a fiamma viva.
- Levate la foglia l’alloro, e servite con olio, peperoncino e gomasio, da aggiungere a piacere. Se non amate l’amaro dell’indivia potete preparare la ricetta con coste precedentemente lessate al dente e poi versate in pentola con il riso e i ceci.
Note
Con questo piatto potete utilizzare un vino di facile bevibilità e gradevole vena floreale
come il Cerasuolo di Vittoria, scelto in una versione giovane.
Che tipo di indivia va utilizzata? Scarola o belga?
Ciao indivia belga