Come ogni festa, anche a Natale un posto d'onore nei menu è dedicato al dessert, di solito riservato a panettone o pandoro... ma non limitiamoci alla solita fetta! Facciamo un giro per l'Italia con questi 5 dolci natalizi rispettivamente della tradizione culinaria di: Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Campania, Abruzzo e Sardegna.
Dolci della tradizione, golosi e leggermente rivisitati
Friuli Venezia Giulia: gubana ai mirtilli rossi
Le principali differenze tra la "nostra" gubana e quella tradizionale sono la presenza della farina di farro e del miele al posto dei classici farina e zucchero. E poi l'inedita, ma riuscitissima, presenza dei mirtilli rossi e del gin.
Trentino Alto Adige: zelten alle prugne
Non ce ne vogliano i puristi, ma in questa variante dello zelten abbiamo messo le prugne secche e gli anacardi al posto di fichi e uvetta: danno al dolce un sapore natalizio diverso dal solito. Inoltre abbiamo aumentato la sana farina di segale e diminuito il burro. E preferito il miele.
Campania: mostaccioli integrali
I mostaccioli che vi proponiamo sono a base di farina integrale e di miele, al contrario delle ricette più diffuse che usano farina bianca e zucchero.
Abruzzo: parrozzo al miele
Nella ricetta del parrozzo che trovate sotto abbiamo preferito sostituire il burro con l'olio extravergine. E poi scelto un cioccolato extrafondente, con meno zuccheri ma tanto gusto.
Sardegna: pan'e saba
Rispetto alla ricetta tradizionale, nella nostra variante è stata dimezzata la dose di saba ( e quindi di zuccheri) che è stata allungata con la bevanda vegetale. Un trucco semplice ed efficace!
Ecco le 5 ricette: tradizionali, golose e "alleggerite".
Avete inserito il dolce del Trentino, ma vi siete dimenticati del pampepato dolce umbro. Avendo assaggiato tutti e due vi assicuro che è assai buono anche il pampepato. L’Umbria è sempre dimenticata, anche nel meteo, durante le previsioni non parlano mai di questa regione, ma di “zone interne”. Ogni tanto sarebbe bene considerarla di più.