La babka con patate viola e confettura di mirtilli è una versione speciale della classica babka tipica della tradizione ebraica: in questa ricetta abbiamo scelto di dare un tocco originale all’impasto arricchendolo con patate viola, un ingrediente non solo scenografico per il suo colore, ma anche nutriente e delicato al palato. Le patate viola conferiscono morbidezza all'impasto e si sposano perfettamente con la confettura di mirtilli, che aggiunge una leggera acidità fruttata, creando un contrasto irresistibile.
Un pane dolce senza latticini, povero di grassi e zuccheri aggiunti, ideale per una colazione saziante e golosa.
Conservazione: la babka si mantiene per pochi giorni, se tagliata a fette si può tenere nel freezer per un mese.
Ingredienti
Per fette
- 170 g Farina di farro integrale oppure farina semintegrale di frumento
- 130 g farina forte tipo manitoba
- 500 g patate viola
- 1 uovo
- 40 g zucchero di canna
- 3-4 cucchiai confettura di mirtilli oppure composta
- 6 g Lievito di birra fresco (un quarto di panetto)
- 30 ml bevanda vegetale oppure se preferite di latte vaccino
- olio d'oliva extravergine delicato
- Sale
Istruzioni
- Pelate le patate e tagliatele a pezzi grandi, poi cuocetele al vapore per una ventina di minuti o fino a quando diventano cedevoli alla forchetta ma senza sfaldarsi. Passatele subito allo schiacciapatate e, se si presentano molto umide, trasferitele in un’ampia padella antiaderente su fuoco medio, senza aggiungere grassi. Mescolatele per farle asciugare il più possibile (calcolate un tempo di 5-10 minuti).
- Prelevate 140 g delle patate ancora calde e mescolatevi con cura lo zucchero e la bevanda (o il latte). Sistemate le restanti patate in una ciotola coperta.
- Mettete a stemperare il lievito in 40-50 ml d’acqua a temperatura ambiente.
- Riunite nella planetaria (o in una ciotola se impastate a mano) la farina di farro e la farina forte, l’acqua con il lievito e solo il purè dolce di patate. Amalgamate gli ingredienti e, appena l’impasto diventa omogeneo, aggiungete l’uovo e proseguite a lavorare per qualche minuto. Unite, quindi, una presa di sale, 3 cucchiai d’olio e proseguite fino al completo assorbimento. Alla fine l’impasto dovrà risultare molto morbido e leggermente appiccicoso (nel caso, correggetelo con altra bevanda o, viceversa, con uno-due cucchiai di farina).
- Spostate l’impasto su una spianatoia e lavoratelo velocemente dandogli alla fine una forma di palla da sistemare in una ciotola leggermente oliata. Lasciatelo lievitare per 2-3 ore o fino al raddoppio del volume.
- Stendete l’impasto lievitato ricavando un rettangolo di circa 28×38 cm. Quindi mescolate il purè di patate messo da parte con la confettura o la composta (alla fine assaggiate per calibrare la dolcezza della farcia) e spalmate il composto così ottenuto sul rettangolo di pasta. Quindi arrotolate la pasta, partendo dal lato corto e ricavando un rotolo.
- Dividete il rotolo a metà per il lungo con un coltello e poi intrecciate le due parti in modo da ricavare un grosso cordone da sistemare in uno stampo per plumcake da 22 cm. Coprite il tutto con un panno umido e lasciate lievitare ancora per almeno un paio d’ore o fino al raddoppio dell’impasto.
- Infornate la babka a 190 °C per 30 minuti o fino a doratura, abbassando la temperatura a 180 °C dopo i primi 15 minuti. Sformate il dolce solo quando diventa tiepido.