Non è questione di temperature: ci sono alimenti che di per sè riscaldano e altri che raffreddano il corpo.
La prima regola è semplice: piena stagionalità. Perchè?
In estate non abbiamo bisogno di calorie aggiuntive per mantenere la temperatura corporea a 37 gradi, anzi sudiamo e perdiamo sali minerali; i vegetali che crescono in estate sono acquosi, rinfrescanti, pieni di minerali e a basso contenuto calorico.
Al contrario in inverno necessitiamo di più energia per mantenere la nostra temperatura corporea, siamo poco esposti ai raggi solari e andiamo incontro a malanni alle vie respiratorie: i vegetali di stagione sono poco acquosi, più ricchi di vitamina A (esempio zucca) e di antiossidanti che rinforzano il sistema immunitario.
In autunno i vegetali vengono in nostro soccorso aiutandoci a fare una piccola scorta di grasso per affrontare l'inverno (fichi, castagne..) e in primavera ecco crescere tutta una serie di verdure ed erbe spontanee depurative (ortica, tarassaco, carciofi, cardo..)
Anche i cereali sono di stagione? Sì, se pensiamo alla loro località di origine e coltivazione. Grano saraceno ed avena sono cereali provenienti da località fredde quindi ideali per l'inverno; miglio e riso invece provengono da zone calde.
Con la stagionalità non si sbaglia mai: ma un chiaro distinguo tra alimenti riscaldanti e raffreddanti la fa la Medicina Tradizionale Cinese (MTC, antico e complesso sistema medico costruito su una base di 2500 anni di pratica) che suddivide i cibi YANG (riscaldanti) e YIN (rinfrescanti). Ecco un esempio di alimenti riscaldanti.
Frutta: frutta secca e agrumi. Cereali: avena. Verdure: solenacee e spinaci. Uova, formaggi stagionati come parmigiano, ricotta e robiola.
I vegetali perfetti da consumare a Gennaio sono quindi: cavolfiore, cavolini, broccoli, cavolo nero, cappucci, zucca, frutta secca. Li cuciniamo nel menu di questa settimana insieme ai cereali riscaldanti, unendoli anche in zuppe e brodi caldi.