Il frutto dell’inverno riscalda con i suoi colori la tavola. Il suo ricco corredo di vitamine e di sostanze nutritive lo rendono indispensabile nell’alimentazione quotidiana. Il suo gusto dolce acidulo si presta a tante diverse ricette e non solo ad essere consumato intero o spremuto
Ricette: Insalatina fruttata all'arancia con salsina di capperi - Sformatini di cavolo rapa e verza all'arancia con salsa di funghi - Sarde a beccafico all'arancia - Millefoglie di crepes al cioccolato all'arancia - Torta di cioccolato, cardamomo e arancia
Originario della Cina, l’arancio è, insieme al limone, l’agrume più conosciuto e utilizzato, tanto da essere presente e coltivato in quasi ogni area geografica del globo.
L’uso di ogni sua parte, fiore, buccia, polpa, rivela l’importanza di questa pianta per tutto ciò che ruota intorno al pianeta alimentazione, a cominciare naturalmente dalla cucina e dalle innumerevoli ricette a base di arancia. Non c’è limite alla fantasia e già pochi grammi di scorza grattugiata possono profumare e aromatizzare preparazioni dolci e salate, fino ad arrivare a comporre un intero menu in cui divertirsi a valorizzare le tipologie di arance che in questo periodo troviamo sul mercato e che spesso consumiamo solo come uno dei tanti frutti di fine pasto. Per non parlare della ricchezza di questo frutto in vitamina C e sostanze antiossidante che ne fanno un valido sostegno nell’alimentazione invernale.
Buono a sapersi
• Acquisto. Privilegiate frutti di coltivazione biologica. Preferite arance con ciuffi di foglie, garanzia di freschezza.
• Varietà. Due sono le grandi famiglie di arance: le bionde e le rosse. Tra le prime si distinguono la “Navellina”, presente da settembre a ottobre, la “Washington Navels”, tra novembre e marzo, la “Valencia”, tra aprile e maggio e la “Calabrese”, tardiva, presente fino all’estate. Tra le seconde sono presenti da novembre le “Moro”, tra dicembre e marzo le “Tarocco”, tra gennaio e giugno le “Sanguinello”.
• Conservazione. Conservatele in uno strato unico in luogo fresco e buio.
• Uso in cucina. È importante contrastare la dolcezza del frutto con l’aiuto di erbe, spezie e ingredienti complementari. Le spezie più indicate sono il coriandolo, il cardamomo, i chiodi di garofano, il peperoncino e lo zafferano, tra le erbe aromatiche il rosmarino, l’alloro, il timo e l’aglio, ingredienti come olive, mandorle e nocciole, capperi, acciughe.
Ecco alcune ricette saporite e sfiziose, adatte anche per occasioni importanti.
