Dalle mandorle ai datteri, tutte le varietà di frutta secca sono protagoniste delle feste natalizie, tanto che a gennaio capita di trovarsi ancora con la dispensa piena. Ecco allora tante idee originali e veloci per sfruttare con gusto queste scorte
Consumare ogni giorno una piccola razione di frutta secca come arachidi, mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi o anacardi può essere molto utile per una buona salute. La frutta secca, infatti, è fonte di sostanze nutrienti essenziali per la dieta quotidiana. Le alte concentrazioni di proteine, minerali, acidi grassi insaturi rendono questi frutti assolutamente insostituibili. Quindi, se dopo i fastosi pranzi e cene di questi ultimi giorni vi è avanzata della frutta secca, non buttatela o mettetela da parte, ma provate a gustarla trasformandola in sfiziosi e accattivanti dolcetti energetici ottimi per la colazione o per sostanziose merende.
Per conservarla meglio
• Frutta in guscio
La frutta secca è ricca di grassi e tende perciò a irrancidire, specialmente se esposta alla luce, all’aria e al calore. Il problema è meno importante se è ancora protetta dal suo guscio, un contenitore perfetto che fa da barriera alla luce e all’aria. Meglio, comunque, conservarla al fresco.
• Frutta senza guscio
Se invece è già sgusciata, una volta aperta la confezione, per conservarla al meglio l’ideale è tenerla in barattolini di vetro chiusi, in una zona fresca della casa o in frigorifero. In questo modo si mantiene bene anche per qualche mese. Se la frutta secca è stata tostata, come accade spesso per arachidi e nocciole, la conservazione sarà più breve, limitata a qualche settimana.
Ecco qualche idea per preparare golose lecornie.