La questione della coltivazione in serra è una di quelle su cui non è stato raggiunto l'accordo a livello europeo e che hanno provocato il nuovo fallimento delle trattative per mettere a punto la riforma dell'attuale Regolamento europeo sull'agricoltuira biologica.
A questo proposito, un nuovo studio pubblicato nel Journal of Cleaner Production - riferisce un articolo nel sito del SINAB - indica che sono molteplici i vantaggi ambientali della produzione bio anche quando questa avviene in serra. I ricercatori hanno condotto una valutazione del ciclo di vita delle produzioni vegetali in serre della Cina settentrionale, verificando gli impatti ambientali dei sistemi biologici rispetto a quelli convenzionali, e rilevando che il biologico mostra significativi vantaggi ambientali, tra cui un indice di impatto più basso del 54,87%. Il sistema biologico, inoltre, ha mostrato tassi di eutrofizzazione e di eco-tossicità del suolo più bassi rispettivamente del 56,39% e 37,87% rispetto ai sistemi convenzionali. I sistemi convenzionali sono stati maggiormente influenzati dall'ecotossicità acquatica, con un livello del 59,45%. I ricercatori hanno concluso che "i risultati dell'analisi della LCA suggeriscono una valutazione ambientale positiva delle tendenze attuali verso la produzione e il consumo di prodotti biologici nella Cina urbana".
Un abstract dello studio può essere scaricato QUI