“Il primo caldo taglia le gambe”, un modo di dire un po’ forte che però descrive benissimo una sensazione che è facile provare in questo periodo dell’anno.
Se certamente una buona elasticità e tonicità muscolare dei vasi sanguigni è fondamentale per consentire un’adeguata spinta, non dobbiamo però dimenticare che anche il peso gioca un ruolo importante. Sia i depositi di grasso a livello addominale, viscerale, che quelli “tipici” femminile a livello di cosce e glutei, di fatto creano una sorte di ulteriore ostacolo al passaggio del sangue, con dei contraccolpi anche sul sistema linfatico e sui piccoli vasi. Tra l’altro, è certo che una cattiva circolazione sia anche alla base della comparsa della cellulite. Insomma, per attenuare i disturbi circolatori è importante valutare il proprio peso, che deve essere mantenuto o riportato nei limiti della normalità: può essere sufficiente già perdere pochi chili per sentirsi le gambe “più leggere”. Per aiutarvi, potete seguite questo schema settimanale (dal quale è tratta questa bella ricetta di pomodori affogati) che, oltre a fare dimagrire è studiato per aiutare l'organismo ad affrontare i vari disturbi legati al salire delle temperature. Come, appunto, quelli circolatori.