Seconda parte del post dedicato alla pianta della salute di cui parlavamo ieri, la salvia qui trionfa intanto nell'ottimo condimento e poi di riflesso nel riso rosso che con questo condimento viene accompagnato.
Riso rosso scelto per l'ottimo sapore, il bel colore rosso e l'alta percentuale di fibre, elemento nutritivo di cui ci si dovrebbe preoccupare sempre di inserire quotidianamente nella dieta.
Una bella idea potrebbe anche essere quella di utilizzare tre risi differenti giocando sui colori, un riso rosso come quello di questa prova, un riso nero venere e un basmati o uno jasmine o altro a scelta.
Comunque il condimento è ottimo per tutti i primi piatti, direi più per paste di semola che paste fresche che invece richiedono condimenti più fluidi e umidi, per altro ha una buona conservazione e vi può durare diversi giorni in frigorifero.
Per cui molti pregi, senza considerare la valorizzazione interessante della salvia, la pianta aromatica protagonista di questo post.
Allora eccovi il condimento e la ricetta, fatene buon uso e fatemi sapere i risultati.
Condimento alla salvia e mandorle
Lavare 15 foglie di salvia e asciugarle con cura, scaldare 4 cucchiai di olio in una casseruola e rosolare a calore medio le foglie fino a dorarle da ambo i lati e renderle leggermente croccanti, scolarle cercando di lasciare nella casseruola l'olio di cottura e disporle in un piatto. Mettere nella casseruola 50 g di mandorle, coprire e rosolarle per 5 minuti circa mescolandole ogni tanto, aggiungere 150 g di fagioli cannellini e lasciarli insaporire alcuni minuti. Versare 400 ml circa di brodo vegetale e cuocere per 15 minuti circa, frullare il tutto allungando con altro brodo fino a ottenere una salsina di media consistenza da regolare di sale e aromatizzare in ultimo con le foglie di salvia dorate a inizio preparazione.
Riso rosso speziato con condimento alla salvia e mandorle
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di riso rosso integrale,
- 750 ml di brodo vegetale,
- 2 foglie di alloro,
- 2 chiodi di garofano,
- 2 capsule di cardamomo,
- 1 piccolo pezzo di cannella in stecche,
- 1 dose di condimento alla salvia e mandorle,
- olio extravergine d'oliva,
- mandorle e foglie di salvia per decorare
Preparazione
- Sciacquare e disporre il riso in una pentola, coprirlo con il brodo vegetale e aggiungere l'alloro, i chiodi di garofano, il cardamomo e la cannella, coprirlo parzialmente e cuocerlo per 40 minuti circa a fuoco basso fino a quando non avrà assorbito tutto il liquido iniziale.
- Nel frattempo preparare il condimento alla salvia e mandorle e in un pentolino rosolare in olio extravergine di oliva altre foglie di salvia fresca fino a dorarle.
- Eliminare dal riso rosso caldo l'alloro e le spezie usate, disporlo nei piatti, mettere nel mezzo la salsina di mandorle calda e su di essa le foglie di salvia dorate spezzettate o tritate grossolanamente, decorare con mandorle o altre foglie di salvia e servire subito mescolando in tavola il riso con la salsa e versando se si gradisce altro buon olio extravergine d'oliva.
Sono contenta di avere la possibilita” di provare le tue speciali ricette,specie se sono gradite anche da mio figlio di 11 anni,ora mi piacerebbe trovare dolci per le feste di Natale e Capodanno senza latticini.Pensi di potermi aiutare?Per ultimo ti dico cosa ne penso del riso rosso integrale:gli ingredienti ispirano per la loro semplicita’ e si intuisce che il risultato sara’ottimo’ma il riso non ha bisogno di ammollo?Grazie ciao!
Benvenuta Laura,
grazie dei complimenti e mi fa molto piacere che anche tuo figlio apprezzi le ricette.
Sui dolci dipende se il problema sono solo i latticini o anche le uova e quindi i prodotti di origine animale, se fosse solo un problema di latticini sarebbe molto più semplice trovare soluzioni adatte, comunque anche nel secondo caso le alternative non mancano, diciamo che però non riesci a ottenere le tipiche cose delle feste natalizie, delle alternative sicuramente.
Sto preparando in questi giorni un menù per gli amici della LAV che comprende anche un dolce e una volta pronto poi vedo di mettere almeno il dolce sul blog così ne puoi approfittare. Potresti anche fare la Torta integrale con tofu e latte di soia all’arancia che trovi nel blog, magari a forma di stella o albero di natale, è un impasto molto valido senza uova e latticini necessità solo di essere accompagnato con una buona crema, al limite anche alla frutta. Anche l’impasto delle Crostatine al cocco e arancia con marmellata di mirtilli e mele è molto valido, potresti usarlo per delle crostate o piccoli dolcetti sempre con forme natalizie, l’impasto è più delicato e friabile di una comune frolla ma ha il vantaggio che anche se si rompe in cottura poi si riesce a ricompattare.
Sul riso rosso posso dirti che quello dell’ammollo è un consiglio di prudenza, spesso succede di leggerlo anche per il comune riso integrale, personalmente però lo considero superfluo anche perché mi piace la consistenza del riso croccante, un po’ il concetto del riso al dente della cucina Italiana.
Diciamo che se invece non ti piace quella consistenza il fatto di lasciarlo in ammollo la allontana e rende i chicchi più morbidi, quindi dipende dal tuo gusto personale. In ogni caso parliamo di un ammollo veramente minimale, non più di 1 al massimo 2 ore. Personalmente non lo consiglio, ma è giusto che poi ognuno adatti a suo piacimento le ricette.
A presto
Giuseppe