Nel post dei pasticcini all'amaretto di qualche giorno fa accennavo alla frolla senza burro utilizzata in quell'occasione, era stata preparata per altre cose e rimasta per cui utilizzarla è stata una piacevole conseguenza.
Senza burro dicevo e già qui i più ortodossi di pasticceria si inalbererebbero sostenendo che una frolla senza burro frolla non è.
In effetti riconosco che a essere corretti bisognerebbe sempre precisare che si tratta di impasti "simili" a una comune frolla e utilizzati in sue veci per motivi contingenti.
Anche perché se aggiungo che in questa simil frolla mancano pure le uova mi sa che più di un pasticcere sobbalza dalla sedia in preda a un attacco di indignazione verso questo "cuocaccio" che osa chiamare frolla un "affare" simile.
E onestamente perdermi su questioni di principio come queste non mi importa più di tanto, le priorità della vita sono altre e non è il caso di aspettare che eventi al limite ce lo ricordino repentinamente!!
Comunque queste simil frolle le uso spesso nei miei dolci, intanto abbattono le abbondanti dosi di grassi e zuccheri presenti negli impasti tradizionali, evitano ingredienti che per alcune categorie di persone sono da escludere, danno una consistenza diversa al dolce finale.
Che poi questa consistenza piaccia o meno dipende dai propri gusti, ma difficilmente ho trovato qualcuno che si lamentasse dei risultati, piuttosto è stato vero il contrario.
Quella che vi presento oggi è uno dei tanti impasti alternativi alla frolla, come dicevo non ci sono ne grassi animali (sostanzialmente burro), ne uova, nasce nel contesto di un contenimento della porzione dolce e grassa e nell'aiuto a chi preferisce evitare prodotti di origine animale.
Ma a parte questo il principio di fondo è sempre quello di trovare un prodotto finale "buono", perché è solo con la bontà che si vincono le battaglie importanti.
Almeno in cucina. O forse sono solo un povero illuso??
Dai lasciamo stare i discorsi mezzo filosofici, vi lascio la ricetta, il burro è sostituito da olio d'oliva, il legante uova dal mix tra frutta secca e liquore, la friabilità cerca di ricordarla una piccola dose di lievito.
La pasta frolla è certamente un'altra cosa, ma questa provatela e poi mi saprete dire.
Simil frolla alle mandorle, olio e marsala
Ingredienti per un impasto da 8 persone di resa di media:
- 100 g di mandorle bianche sgusciate,
- 100 g di farina tipo 2 o semintegrale,
- 150 g di farina 0,
- 5 g di lievito per dolci,
- 80 g di zucchero di canna,
- 75 ml di olio d'oliva,
- marsala dolce o vin santo
Preparazione
- Frullare finemente le mandorle con un poco di zucchero e mescolarle con le due farine, il lievito setacciato e un pizzico di sale, disporre il tutto a fontana su una spianatoia,
- Aggiungere il restante zucchero e la buccia di arancia grattugiata, nel mezzo versare l'olio di oliva e un poco di marsala.
- Impastare fino a ottenere un massa morbida, se necessario versare un altro poco di marsala, da avvolgere con pellicola trasparente e lasciare riposare al fresco per 1 ora.
- Usarla per crostate, biscotti e pasticcini. Il liquore di base può essere cambiato a piacimento (vin santo e simili) o sostituito con succo di mela e simili, le mandorle possono essere sostituite con noci e nocciole.
Ciao GIuseppe, che dici sostituendo lo zucchero con la stessa q.ta di succo d’agave? provo?
Ciao Antonio,
si puoi provare ma temo che poi la pasta cotta rimanga un po’ plasticosa come sensazione in bocca, però se ti va prova sono curioso anche io del risultato, magari mi sbaglio.
A presto
Giuseppe
Buonissima idea! Da provare sicuramente, anche con il maraschino o limoncello per dei biscottini da te 🙂
Grazie
Perchè no caro Giuseppe, potrebbe essere una nuova e intrigante ricettina che lascia il segno!!
Se così sarà raccontami!
A presto
Giuseppe
Non sei un illuso…se una ricetta è buona, convince qualsiasi palato anche quello più pieno di pregiudizi!!!
Ciao Elena,
grazie delle tue considerazioni, hai pienamente ragione, la bontà reale di una ricetta supera quasi ogni ostacolo pregiudiziale!
A presto
Giuseppe
ciao Giuseppe, buongiorno! Ieri ho preparato questa pasta frolla ed è venuta buonissima. In effetti ho sgarrato un po’ dalla ricetta, perché ho usato le mandorle tritate rimaste dopo averne preparato il latte, poi ho usato una sola farina, integrale di grano tenero macinata apposta e il succo di mela. Comunque risultato ottimo, sono molto contento.
Colgo l’occasione di ringraziare di nuovo chi mi ha aiutato con indicazioni su come fare il latte di mandorle. Alla fine ho preferito la via fredda, per rispettare componenti termolabili.
Quindi oggi a colazione biscotti di pasta frolla tutta vegetale, evviva 🙂 ciao e a presto
michele
Ciao Michele, buongiorno a te,
splendido hai unito due preparazioni sfruttando la loro sinergia, questa è la magia della cucina e chi lo capisce è già molto avanti. Bravo!
E a parte questo credo che la tua colazione sarà super!!!
Invito tutti a seguire il tuo esempio.
A presto
Giuseppe
questa sarà il prossimo impasto che proverò, diciamo..domani!! fantastico, ti saprò dire!
A presto
Francesca
Benissimo Francesca,
aspetto con molto piacere l’esito della tua prova e le tue impressioni.
Grazie in anticipo.
Giuseppe
fatta 😉 non avevo la raffinata ed ho usato farina di kamut. Fantastica 😉 ho fatto i ferri di cavallo
Ciao Antonio,
molto bene direi, mi fa molto piacere, anche considerando il disagio per il blog offline.
Alla prossima
Giuseppe