Raccontavo ieri dei mandarini e una delle primissime applicazioni che abbiamo fatto al ristorante è stata quella di sfruttare la preziosa e profumata buccia per caratterizzare dei biscotti dal buon successo generale. In modo da differenziarli con una nota stagionale precisa e allo stesso tempo renderli diversi nella forma rispetto a quanto fatto di solito.
Che bella questa espressione, sarebbe bello che si pensasse alla cucina sempre in termini di note stagionali un po’ come le note musicali invece di umiliarla per arrivare ad altri scopi spesso poco leciti e etici. Ma magari è solo una mia fissa come qualcuno mi ripete ogni tanto!!! Tornando ai nostri biscotti profumati al mandarino un altro elemento che ha spinto nel eseguirli è stata una ottima uvetta secca presente in abbondanza che mi è sembrato potesse ripercorrere le stesse note (evidentemente oggi il tema musicale è un richiamo forte!!) della buccia di mandarino componendo così una “suonata” unica. Buona la prima potremmo dire, l’intuizione è stata azzeccata e alla fine il mandarino ha impresso ai biscotti il suo sigillo di bontà e irresistibile richiamo. Un richiamo di gola e di naso visto il profumo sprigionato nell’aria. Per cui vi dono la ricetta per accontentare la gola e profumare la casa!!! Sembra quasi uno slogan pubblicitario!! Ecco la ricetta!
Biscotti all’uvetta, mandorle e mandarino
Ingredienti per 12 persone:
- 250 g di farina bianca,
- 250 g di farina semintegrale,
- 90 g di burro,
- 2 uova,
- 150 g di zucchero di canna,
- 100 ml circa di latte più altro di riserva,
- 1 bustina di lievito,
- 250 g di mandorle sgusciate,
- 250 g di uvetta,
- 4 cucchiai abbondanti di buccia di mandarino grattugiata
Preparazione
- Mettere a bagno l'uvetta nel latte tiepido e profumarla con tutta la buccia di mandarino.
- Disporre le due farine a fontana insieme allo zucchero e al lievito e nel mezzo mettere le uova intere e il burro tenuto morbido cominciando ad amalgamare i due ingredienti.
- Aggiungere a questo punto l’uvetta con tutto il latte e il mandarino impastando il tutto gradualmente fino a formare un composto morbido.
- Completarlo con le mandorle tritate fini e se troppo secco versare un altro poco di latte, se invece ci si accorge che è troppo morbido compensare con poca farina, ma tenere presente che l’impasto è per sua natura morbido e leggermente appiccicoso.
- Stenderlo a ½ cm abbondante di spessore e ricavare dei biscotti dalla forma a scelta da disporre in una teglia ricoperta da carta da forno.
- Cuocere nel forno caldo per circa 15-20 minuti a 170 gradi.
buoni!ho in casa i clementini, i mandarini no.magari li sostituisco (e poi va bè come mio solito no uova).Per il latte provo con il “latte di nocciole” o quello di mandorle.
buon fine settimana.
Grazie Valentina e buon fine settimana a te,
aspetto la tua versione!!
A presto
Giuseppe
Buon giorno, a causa della mia allergia alle mandorle posso ometterle e/o sostituirle?
La ringrazio per la consulenza e le auguro buona domenica
amelie
Benvenuta Amelie,
se non ci sono problemi può sostituirle con noci, nocciole, pinoli o anche anacardi; se è un problema di frutta secca in generale le ometterei aumentando di un po’ le uvette e direi che aumenterei un po’ anche il burro perchè viene a mancare una percentuale di componente grassa data dalla frutta secca.
A presto
Giuseppe