Cosa preferite, 30 minuti di corsa leggera - magari in riva alla spiaggia - oppure una breve ma intensa sessione di esercizi? Entrambe vi faranno bruciare intorno alle 200 calorie. È la spesa energetica dovuta al movimento calcolata in un interessante studio americano pubblicato recentemente su Obesity.
Una ricerca nella quale l'attività fisica si è dimostrata efficace per mantenere il dimagramento ottenuto grazie a una dieta. Una volta raggiunto l’obiettivo di perdere peso, l’aspetto più critico è proprio quello di non riprendere i chili perduti, dato che proseguire con una restrizione calorica “cronica” diventa impossibile da sopportare e danneggia il metabolismo.
Lo studio in poche parole
I ricercatori hanno messo a confronto un gruppo, che a distanza di un anno è riuscito a mantenere il dimagramento, con altri due: uno di soggetti normopeso che non praticano attività fisica e che pesano come i “dimagriti” (intorno ai 68 chili) e un gruppo di soggetti sovrappeso o obesi (media di 96 chili) il cui peso era simile a quello del gruppo ma prima della dieta. Dopo accurati test, gli studiosi hanno visto che il segreto del mantenimento post-dieta era proprio la quantità di energia bruciata nell'attività fisica che nel gruppo in questione era significativamente più alta rispetto agli altri due.