Le persone che soffrono l'esposizione solare sono sempre più numerose, e problemi come l'eritema solare si presentano talvolta anche solo dopo aver affrontato un'intensa luminosità diffusa, senza per forza andare in località di villeggiatura. Questo aumento è dovuto ad almeno due fattori, che spesso si amplificano l'un l'altro: crescita dell'inquinamento ambientale e aumento dei fenomeni infiammatori subclinici (come quelli dovuti alle ipersensibilità alimentari). In queste condizioni l'intero organismo soffre di. una condizione infiammatoria che lo mantiene molto vicino al livello di soglia. Così è sufficiente lo stimolo fisico del sole, per altro estremamente salutare, a fare scoppiare sintomatologie evidenti.
Soluzioni estive dalla natura
La natura però dispone di molti strumenti difensivi. Si tratta di mettere "nel piatto" una buona porzione di antiossidanti, di enzimi e minerali adeguati e di ridurre l'assunzione continuativa di alcuni cibi. Un elenco parziale, ma efficace degli antiossidanti utilizzabili aiuterà meglio a capire.
Vitamina C
È antianemica, antistaminica e antistress (soprattutto fisico). Viene inattivata facilmente dalla cottura, dall'aria e dalla conservazione. Ne sono ricchi agrumi, pomodori, peperoni, kiwi e ortaggi a foglia verde, da consumare preferibilmente crudi e freschi.
Vitamina E
si trova principalmente negli oli (di semi e di oliva), nella frutta secca, nelle verdure a foglia e nel germe di grano, che è la forma di integrazione alimentare più comune. Lavora in sinergia con il selenio, potenziandone l'effetto antiossidante.
Vitamina A
Presente in fegato, uova, formaggi, latte e pesce grasso, proviene anche dai vegetali che ne forniscono il precursore beta-carotene; protegge la pelle e le mucose ed è un potente antiossidante. Tutti i frutti e le verdure gialle o rosse contengono molto beta-carotene (carote, albicocche, zucche, meloni, peperoni...). L'integrazione può essere utile in estate perché protegge la pelle dai danni eventuali dell'esposizione diretta al sole.
Coenzima Q10
È un antiossidante che ha anche particolari funzioni di protezione sul sistema cardiovascolare. Tra gli alimenti ne sono più ricchi patate, spinaci e soia. È uno dei fattori di maggiore protezione dagli eritemi solari. L'integrazione alimentare è consigliata solo in estate anche perché i cibi che ne sono più ricchi vengono consumati di più in inverno. Il dosaggio medio va da 10 a 30 mg al giorno.
Licopeni
La ricerca sostiene la loro importanza per la protezione dai tumori di prostata, stomaco, seno e pelle, per cui la sua assunzione dovrebbe essere aumentata in estate quando la pelle è più esposta al sole. I pomodori sono un frutto stagionale estivo e possono esserne quindi una buona fonte. Le persone allergiche dovrebbero però prestare attenzione a non esagerare in quanto i pomodori sono ricchi di istamina (la sostanza che provoca i sintomi dellìallergia).
Leucocianidine
Antiossidanti molto potenti, contenuti nei semi d'uva che ne sono la fonte principale di assunzione. Infine possono essere di estremo aiuto i polifenoli (contenuti nel tè verde) o gli isoflavoni della soia.
I cibi adatti per contrastare l'eritema solare sono quindi quelli della tradizione mediterranea: verdura, frutta, olio d'oliva, pomdooro e vino. L'unico problema si pone per il coenzima Q10, presente in vegetali soprattutto invernali, che talvolta è meglio integrare almeno nelle 2 settimane prima dell'esposizione al sole.