Se camminando per il centro storico delle grandi città italiane vi è capitato di incrociare giovani instagrammer intenti a fotografare bicchieri colorati con una curiosa base di palline, avete avuto un incontro ravvicinato con il bubble tea. Moda del momento? Forse. Eppure il Bubble Tea è nato negli anni '80.
Cos'è il Bubble Tea: storia, ingredienti e gusti
Il Bubble Tea è un tè shakerato con latte e perle di tapioca, ideato negli anni '80, a Taiwan, con il nome di boba (“perle di tapioca” in taiwanese).
L'ingrediente più caratteristico del bubble tea sono proprio le perle di tapioca che, risucchiate all'interno della cannuccia, esplodono il bocca. Poi ci sono il tè (nero, verde, o matcha), il latte (anche vegetale), sciroppi di zucchero e ghiaccio. Le perle di tapioca possono essere nere, bianche oppure colorate per creare effetti arcobaleno e qualche volta vengono sostituite da gelatine di frutta dette "poppy".
Nei bubble tea bar più forniti i gusti sono praticamente infiniti e variano in base alla combinazione di diversi tè, bevande vegetali e sciroppi. Nonostante le perle di tapioca siano un alimento nutrizionalmente interessante perché prive di glutine, altamente digeribili e ricche di carboidrati, il rischio è quello di vedere lievitare il conteggio calorico della trendy merenda a causa dell'alto potere calorico della tapioca (350 kcal per 100 g) e soprattutto degli sciroppi di zucchero.
Com'è fatto il bubble tea: la ricetta base
Prima di capire come aggirare le calorie del bubble tea (dalle 300 alle 500 per un bicchiere da 200 ml) scopriamo come si prepara in casa. Il vantaggio dell’autoproduzione è quello di poter scegliere ogni componente creando bubble tea vegani, senza glutine e senza lattosio.
Per prima cosa cuocete una parte di perle di tapioca in 7 parti d'acqua. Dopo 15 - 30 minuti dall'ebollizione (dipende dalla dimensione e dalla qualità delle perle) diventeranno traslucide. Ricordatevi di mescolare di tanto in tanto per evitare che si attacchino fra loro. Trascorso il tempo indicato, togliete la pentola dal fuoco e lasciate le perle in ammollo, chiudendo con il coperchio, per circa 20 minuti. Tenete presente che questo procedimento è indicativo: il consiglio è quello di seguire le istruzioni sulla confezione delle perle di tapioca.
Nel frattempo preparate il vostro tè preferito: nero, matcha, verde, ma anche aromatizzato alla vaniglia, agli agrumi o ai frutti rossi. L’importante è che il sapore sia deciso.
Risciacquate le perle con acqua tiepida e immergetele in uno sciroppo di acqua e zucchero realizzato con una parte di zucchero e due parti d'acqua.
Riunite, all'interno di uno shaker, 3 parti di tè, una di latte a vostra scelta e qualche cubetto di ghiaccio.
Dopo aver shakerato per alcuni istanti, versate all'interno di un grande bicchiere con le perle di tapioca allo sciroppo di zucchero sul fondo.
I trucchi per preparare un bubble tea light e salutare
1- Sostituire lo sciroppo di zucchero: le perle di tapioca vengono immerse in uno sciroppo di zucchero per dare sapore ma anche per evitare che si attacchino l’una all’altra dando vita al temuto effetto budino. Sostituite lo sciroppo di zucchero con sciroppi d’agave o di stevia, con meno calorie e un indice glicemico più basso.
2- Utilizzare un latte poco calorico: scegliete il latte vaccino scremato oppure una bevanda vegetale povera di grassi e calorie come quella di soia non zuccherata. Anche il latte di mandorle (ma solo se è senza zuccheri aggiunti) e il latte d’avena sono ottime soluzioni per restare al di sotto delle 45 kcal ogni 100 grammi.
3- Oppure eliminate il latte: la consistenza sarà un po’ meno cremosa ma per un bubble tea davvero dietetico usate l’acqua di cocco. Conta appena 19 kcal e ha un buon sapore esotico.
4- Provate la versione con i semi di chia: i semi di chia, se lasciati a risposi immersi in un liquido, si idratano al punto di diventare piccole e soffici palline gommose. Sostituiteli alle perle di tapioca tagliando così di netto le calorie del vostro Bubble Tea.