La dieta che ci rinforza
Ecco perché alle donne serve mangiare verde

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Altro che mimosa: parlando di benessere femminile, un bel cespo di lattuga sarebbe più utile. Mettere tutti i giorni nel piatto una porzione di ortaggi e verdure verdi è un modo efficace per “salvarsi le ossa” e prevenire l’osteoporosi. Il tutto grazie a una vitamina che si trova solo nei vegetali

Basterebbe una porzione di cavoletti di Bruxelles o di cavolo riccio – che sono tra le fonti più ricche – per soddisfare abbondantemente il fabbisogno quotidiano. Stiamo parlando della vitamina K, o meglio della sua forma K1, quella presente nei vegetali (le altre due sono la K2, prodotta dai batteri della flora intestinale e la K3, di origine sintetica) che ha il compito di convertire alla forma attiva una proteina ossea, l’osteocalcina. Questa è la principale proteina ossea dopo il collagene e serve a mantenere il calcio al suo posto nelle nostra ossa. Tanto che nelle persone con bassi livelli di questa vitamina, oltre ad andare più frequentemente incontro a fratture col passare degli anni, hanno anche una minore densità ossea.

Tutti i giorni un po' di verde

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Quando si parla di salute alle ossa, impossibile non pensare all’osteoporosi e a come prevenirla. Un’esigenza che come è noto riguarda le donne, visto che per ragioni biologiche ne sono molto più soggette rispetto agli uomini. Ben venga, quindi, questa ricerca dedicata alle esigenze nutrizionali femminili e pubblicata su Food & Function. Che non solo ha confermato il ruolo protettivo sulla salute ossea esercitato dalle verdure verdi per il loro contenuto di vitamina K, ma ha anche fornito delle porzioni di riferimento.

Basterebbe mettere nel piatto una porzione che varia tra i 75 e 150 g di verdure verdi, ad esempio spinaci, cavoli, broccoli, cime di rapa, bietole, lattughe e insalate varie, per raggiungere 100 microgrammi di vitamina K1 e assicurarsi uno scheletro più resistente. Così sostiene il team di ricercatori australiani della Edith Cowan University che nella ricerca in questione ha analizzato la relazione tra i ricoveri per fratture e l'assunzione di vitamina K1 in quasi 1400 donne per un periodo di 14 anni. Scoprendo che le signore che consumavano più di 100 microgrammi di vitamina K1 avevano un rischio inferiore di oltre il 30% di avere fratture con il tempo. Da ricordare che la K1 si trova anche in alcuni frutti come il kiwi e l'avocado e, curiosamente, nelle prugne secche (che contengono anche calcio e vengono considerate protettive per le ossa, vedi questo post a proposito).

Va detto che nelle verdure verdi si trovano anche altre minerali e vitamine importantissime per la salute dello scheletro come il calcio, il magnesio e i folati.

Ecco perché alle donne serve mangiare verde - Ultima modifica: 2023-03-08T12:01:31+01:00 da Barbara Asprea

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