Finite le vacanze, il ritorno al lavoro, allo studio, ai ritmi frenetici della propria vita quotidiana può essere a volte molto faticoso. Stanchezza, stress, noia, insonnia e senso di insoddisfazione sono tra i sintomi che caratterizzano la cosiddetta September blues o sindrome da rientro delle vacanze che porta spesso a esclamare “Ma com’è possibile, sono già così stanco, appena rientrato dalle vacanze!”. È una condizione molto comune, dopo un lungo periodo di relax.
Per riprendere con slancio
La fitoterapia ci può dare una mano ad affrontare il rientro nel modo migliore con l’impiego della rodiola (Rhodiola rosea). È una pianta adattogena, ovvero una pianta che migliora la resistenza fisica e la capacità di recupero, attivando sistemi di adattamento e risposta alle condizioni di stress e favorendo così un miglior rendimento fisico e mentale. Pianta tipica delle zone fredde della Siberia e della Mongolia, conosciuta con il nome di radice d’oro, la rodiola è impiegata nella medicina popolare russa nella preparazione di tisane per migliorare le prestazioni fisiche nei periodi di maggior freddo, per combattere depressione e affaticamento. Una volta essiccata, la radice acquista quell’aroma di rosa a cui la pianta deve il suo nome. Oggi la rodiola, oltre che per gestire lo stress, viene usata dagli studenti prima degli esami, in quanto in grado di migliorare la performance mentale (come dimostrato nel 2000 da uno studio clinico condotto dalla Volgograd State Medical University in Russia), dagli sportivi per l’incremento delle prestazioni fisiche e dalle donne in menopausa.
Compresse o decotto?
Le sue proprietà terapeutiche sono da attribuire principalmente a due molecole: la rosavidina e il salidroside. Frequente è l’utilizzo dell’estratto secco di Rodiola rosea in forma di compresse o capsule, ma si può trovare in commercio anche la radice in taglio tisana. Per preparare il decotto servono 80 g di radice di Rhodiola rosea e 20 g di foglie di Mentha piperita. Si mettono due cucchiai della miscela di erbe in 500 ml d’acqua fredda, si copre e si porta a bollore. Si fa bollire per 3 minuti, si lascia riposare per 15 minuti, si filtra e se ne beve una tazza (eventualmente dolcificata con miele) dopo colazione e una dopo pranzo. L’aggiunta delle foglie di menta è utile per rendere più piacevole il sapore della radice che non sempre è apprezzato da tutti. Nel caso in cui si voglia ottenere un effetto maggiore o se siamo al termine di una lunga influenza o raffreddore, si potrà aggiungere alla miscela di erbe anche la radice di Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus), una pianta che, oltre ad avere un’azione antistress, stimola anche il sistema immunitario. La miscela sarà composta quindi da Rhodiola rosea radice 40 g, Eleutherococcus senticosus radice 40 g, Mentha piperita foglie 20 g. La preparazione del decotto non cambia.