Cambio di stagione
Psicoalimentazione: ripartire con energia dopo le vacanze

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Se il ritorno dalle vacanze e la ripresa dei mille impegni quotidiani ti abbassa l’umore, prova a seguire i consigli della Psicoalimentazione, un metodo ideato dalla dottoressa Marilù Mengoni, biologa e psicologa, per abbassare lo stress, sconfiggere la fame nervosa e ricaricarti d’energia. Attraverso alimentazione, movimento, tapping e meditazione riuscirai a vivere con la giusta vitalità il cambio di stagione

Il ritorno dalle vacanze estive, la ripresa della vita quotidiana, il lavoro, il traffico, i figli che tornano a scuola, tutto questo è sempre molto impegnativo e stressante. Per di più le giornate si fanno più corte, sembra di avere meno tempo a disposizione per fare tutto e può comparire al centro del petto quella malinconia che diventa come un rumore di fondo a cui dopo un po’ ci abituiamo, ma che alla lunga contribuisce a farci sentire sempre stanchi, poco vitali e di umore grigio.

SAD, Sindrome depressiva stagionale

Per questo senso di oppressione che colpisce molti in questa fase dell’anno è stato anche coniato un acronimo, SAD, che letto così ci rimanda alla parola inglese che significa “triste”, ma in realtà si tratta di una sigla: Seasonal Affective Disorder o Sindrome Depressiva Stagionale. Si manifesta con una mancanza di motivazione, difficoltà a svegliarsi al mattino e a mantenere alta la concentrazione durante la giornata, attacchi di fame con un particolare trasporto verso i cibi più dolci, perdita di interesse verso attività che prima attraevano molto. La SAD di solito si presenta tra la fine di settembre e il mese di ottobre, ma c’è chi già comincia ad avvertirne i sintomi appena rientrato dalle ferie. Come contrastare la SAD e vivere pieni d’energia anche durante l’autunno? Il primo passo da fare è rendersi conto che c’è qualcosa che sta accadendo dentro di noi. È inutile mettere sotto il tappeto quella tristezza che si affaccia all’orizzonte della coscienza, meglio guardarla subito negli occhi.

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Il primo aiuto arriva dal cibo

Per fortuna sono a nostra disposizione dei veri e propri “antidepressivi della natura”, alimenti che possono migliorare il nostro stato d’animo grazie ai preziosi minerali e vitamine che contengono.

• Vegetali a foglia verde, cavoli, banane, cereali integrali in chicco (riso integrale, farro, miglio, avena e altri) sono una fonte di vitamine del gruppo B che aiutano a ricaricarci d’energia. Le banane, poi, contengono anche triptofano, un precursore della serotonina che è la molecola del piacere e del benessere. Tutti questi alimenti sono anche buone fonti di fibre che nutrono il prezioso popolo di microrganismi che risiedono nel nostro intestino, il microbiota intestinale: visto che li nutriamo, loro ci ricompensano con un miglioramento della salute psicofisica. Intestino felice significa infatti più gioia per noi, presenza e concentrazione.

Cachi, melagrane, zucca, pompelmi, limoni: sono ricchi di vitamina C che aiuta a contrastare stanchezza e depressione.

Semi oleosi: consumate come spezza fame 7-8 mandorle, o 5-6 noci, oppure una manciata di semi di girasole al giorno. Sono tutti semi ricchi di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 che aiutano a tenere alto l’umore. Ma non esagerate! Superare la dose di 30 grammi al giorno potrebbe provocare l’effetto opposto, dal momento che contengono anche acidi grassi omega 6 che, se in eccesso, causano infiammazione.

• Da tenere in considerazione anche il cioccolato fondente bio (meglio se al 100%): alcuni studi hanno documentato un vero proprio innalzamento del tono dell’umore con il consumo di questo delizioso prodotto, probabilmente dovuto alla grande quantità di polifenoli (antiossidanti) presenti nel cacao.

Trucchi per combattere la fame nervosa

Cosa fare se siete assaliti dalla “fame nervosa”? Provate con il tapping. Come prima cosa, evitate di dirigervi verso i dolci. Questi, infatti, provocano un innalzamento repentino della glicemia che ha come conseguenza la liberazione di grandi quantità d’insulina, ormone che fa abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Risultato? Un desiderio ancora più alto di dolci, per compensare. Altro consiglio: quando sentite che state per mangiare qualcosa per placare un senso di ansia, noia o altro, fermatevi e picchiettate con indice e medio la zona degli zigomi, sotto gli occhi. Mentre lo fate inspirate profondamente con il naso, espirate con la bocca e pensate: “sono centrato/a, sono appagato/a, mi carico di energia”. Fatelo per cinque o sei respiri, dopo di che bevete un bicchiere d’acqua. Se sentite ancora quella voglia, picchiettate e concludete di nuovo con un bicchiere d’acqua. Di solito, già al primo “giro” questa compulsione si abbassa, ma potreste avere bisogno di due o tre ripetizioni.

Camminare e meditare

Ricordate che il corpo è fatto per prosperare, muoversi e sentirsi vitale. Aiutatelo in questa sua naturale propensione “portandolo” a fare una camminata energetica, meglio di prima mattina: la luce del sole (anche autunnale) che colpisce gli occhi crea una cascata di molecole benefiche, sopprime la melatonina (che verrà poi prodotta la sera, per aiutarvi a dormire) e incentiva la produzione di cortisolo, ormone dell’attività. Secondo molti studi, inoltre, l’attività fisica è il miglior antidepressivo naturale, abbassa lo stress e allevia l’ansia. Infine, ricordate anche che è importante prendersi delle pause per sé, rallentare. Praticate 10-15 minuti di meditazione al giorno, soprattutto quando sentite la mente sovraffollata di pensieri: basta sedersi, chiudere gli occhi e lasciare che il respiro vi porti in uno stato di rilassamento. E quando al mattino vi svegliate, ripetete mentalmente: “Sono un dono dell’Universo, e scelgo di amarmi, profondamente, in ogni attimo del mio presente”.

Articolo di: Marilù Mengoni

Letture

Vi segnaliamo il libro Snelli mangiando di Marilù Mengoni: questa guida vi aiuterà a migliorare la vita (e il girovita!) riconoscendo gli alimenti che favoriscono l’accumulo di adipe e quelli che ci aiutano ad avere un ventre più piatto, ma anche qual è il modo migliore per approcciarci al cibo, con esercizi di mindfulness di facile applicazione.

cibo

Psicoalimentazione: ripartire con energia dopo le vacanze - Ultima modifica: 2024-09-09T08:00:31+02:00 da Redazione

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