Tisane per la salute
Smartworking e burnout: un aiuto dalle tisane

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Esauriti da troppo smartworking? Se vi sentite sempre nervosi, irritabili, dormite male e così via, forse è il caso di spezzare il circolo vizioso e assumere alcune piante medicinali che aiutano sia a ridurre i livelli degli ormoni dello stress, come il cortisolo, sia a diminuire l’ansia e favorire il rilassamento

Lo smartworking, ovvero la possibilità di lavorare da casa, in questo periodo, per molti lavoratori sta diventando un fattore di rischio per la sindrome definita burnout. Il burnout che letteralmente vuol dire "bruciato/esaurito/scoppiato", altro non è che la sindrome da "esaurimento da lavoro", un tempo veniva associata principalmente alle professioni sanitarie, ai lavoratori impiegati a gestire situazioni di emergenza, così come ai lavoratori in ambito sociale.

In realtà, si è visto come questa sindrome possa anche colpire anche persone impegnate a dover gestire mille impegni tra lavoro e famiglia, persone che magari sono sottoposte a lunghi periodi di richiesta di iperattività e iperproduzione, insomma in tutti quegli ambiti lavorativi in cui ci siano forti condizioni di pressione e tensione! E lo smartworking non dovrebbe aiutarci ad allentare queste tensioni permettendoci di lavorare comodamente e tranquillamente da casa? Ebbene no, quando lo smartworking si traduce in impossibilità o incapacità di staccare, di disconnettersi dal lavoro o di avere degli orari ben definiti di lavoro, come in ufficio. Spesso in smartworking, per alcune persone diventa difficile ritagliarsi uno spazio extra-lavorativo e spesso si tende a lavorare anche 2-3 ore in più rispetto al proprio orario di lavoro. Ed ecco che diventiamo più stanchi, irascibili, nervosi, abbiamo difficoltà a dormire, si possono verificare fenomeni come il bruxismo, mal di testa e si possono accentuare patologie pre-esistenti come reflusso gastroesofageo e colon irritabile. Tutto questo dovuto all’aumento della liberazione dell’ormone dello stress, il cortisolo!

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Ginseng

Per ridurre questa condizione di stress psico-fisico-emotivo, possiamo intervenire usando piante come il ginseng indiano (Whitania somnifera), che è in grado di abbassare i livelli di ansia, favorire un rilassamento muscolare, conciliare il sonno e diminuire i livelli di cortisolo, associato a piante adattogene (contribuiscono ad aumentare la resistenza allo stress sia fisico che mentale) come la rodiola (Rhodiola rosea), l’eleuteroccocco (Eleutherococcus senticosus) che oltre ad aumentare la resitenza fisica e mentale, ci aiuta anche nel potenziare le difese immunitarie e le bacche di goji (Lycium barbarum), ricche di sostanze antiossidanti che ci aiutano nel combattere i radicali liberi, che in condizioni di stress vengono prodotti in maggior quantità dal nostro corpo.

Ecco la tisana anti-bornout da prendere tutte le mattine e anche dopo pranzo: 20 g di rodiola, 20 g ginseng indiano e 30 g eleuterococco radice taglio tisana e 15 g bacche di goji. Si porta una tazza di acqua a bollore, si spegne e si aggiunge 1 cucchiaio della nostra tisana, si copre e si lascia in infusione 15-20 minuti, si filtra e si beve.

Smartworking e burnout: un aiuto dalle tisane - Ultima modifica: 2021-03-11T08:15:40+01:00 da Sabina Tavolieri

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