Le tre R dell'ecologia
Casa più sostenibile: ridurre, riutilizzare, riciclare

casa sostenibile
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Vediamo come applicare tra le mura domestiche i pilastri della sostenibilità ambientale, per rendere la nostra casa confortevole e green: meno sprechi e più riutilizzo

L’idea di limitare gli sprechi anche in casa, in dispensa, in bagno, negli armadi e in tutti gli altri ambienti è ormai diventato un must per consumatori attenti all’ambiente. Ridurre, riciclare e riutilizzare è il mantra del momento, molto trendy anche oltreoceano. Applicarlo tra le mura domestiche ci aiuterà a vivere meglio la casa, non sopraffatti da oggetti inutili, risparmiare e soprattutto contribuirà ad alleggerire la nostra impronta ecologica.

Le tre R dell'ecologia

Ridurre

Ridurre significa limitare ciò di cui sentiamo bisogno. Il primo passo sarà quello di valutare in casa e in cucina quali sono le nostre reali necessità, consentendoci così di pianificare che cosa acquistare: ad esempio facendo una lista della spesa aggiornata e adeguata ai nostri consumi e abitudini. In cucina la regola dell’ecologia è Comprare meno, comprare sfuso, comprare locale ogni volta che è possibile. Possiamo anche provare a produrre in casa alimenti che consumiamo quotidianamente con un packaging piuttosto impattante: in cima alla lista le bevande vegetali, lo yogurt, il pane e i panificati in genere, come piadine, crackers, grissini; poi biscotti e torte. Ma allargando il discorso alla casa, sarà utile domandarci anche se possiamo possedere meno oggetti. Libri, abiti, soprammobili, elettrodomestici. Fare una valutazione reale di ciò che usiamo e che effettivamente migliora la nostra esistenza, riducendo e semplificando i tempi di gestione della casa.

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Riutilizzare

Fondamentale è cercare di trovare un nuovo utilizzo per quello che già possediamo: portarsi dietro la busta della spesa riutilizzabile è il primo passo, che ormai quasi tutti abbiamo imparato a fare. Nei negozi che vendono alimenti sfusi o nei mercati contadini è possibile andare a fare la spesa coi propri contenitori (barattoli in vetro, sacchetti in stoffa). Ma anche a casa nostra i materiali durevoli possono essere riutilizzati in maniera creativa: vediamo qualche idea.

  • Bottiglie in vetro
    Possono diventare caraffe per l’ufficio, perfette da tenere sul tavolo e ricordarci di bere al lavoro. Le più piccole possono essere usate come contenitori per fiori recisi, magari dipinte con una vernice opaca in un colore abbinato al nostro arredamento.
  • Vasi in vetro
    In dispensa, in frigo e in freezer sono i must have. Infatti, conservare in contenitori trasparenti ha tanti vantaggi: non fa dimenticare gli avanzi, evitando così di far andare a male il cibo; avere tutto davanti agli occhi aiuta nella programmazione di un menu settimanale vario; i barattoli chiusi limitano il proliferare di tarme e farfalline e aiutano a sfruttare meglio lo spazio dei pensili della dispensa anche in altezza. Non solo in cucina: i vasi in vetro di varie dimensioni sono utilizzabili anche per organizzare il bagno o la cancelleria; si trasformano anche facilmente in porta candele, vasetti per le piante, centrotavola.
  • Ritagli di stoffa
    Non gettate vecchi asciugamani, tovaglie, federe o lenzuola oppure magliette che non usate più. A seconda della pesantezza del tessuto possono diventare fazzoletti, tovaglioli, strofinacci: basta semplicemente tagliarli della misura desiderata e fare l’orlo con la macchina da cucire. Oppure, se molto rovinati, diventano stracci per le pulizie.

Riciclare

Il presupposto della sostenibilità è fare scelte che riducono l’utilizzo di materiali e oggetti usa e getta. Quando questo non è possibile, nella quotidianità dei vostri acquisti, privilegiate sempre confezioni facilmente riciclabili. Carta e cartone generalmente sono riciclabili, così come vetro e alluminio. Per quanto riguarda la plastica, quando è presente, controllate che sia riciclata e/o riciclabile. Alcuni materiali vanno conferiti direttamente all’isola ecologica, come i rifiuti ingombranti, ma anche pile, materiale elettrico ed elettronico, olio esausto da cucina potranno avere un nuovo utilizzo a livello industriale.

Una bacheca con tappi di sughero

Lo smaltimento di questo materiale non è sempre chiaro. Ecco, quindi, un modo per salvare i tappi dai rifiuti, dando loro nuova vita. Vi serve un cartoncino rigido o compensato della forma che desiderate: su questo incollerete i tappi con la colla a caldo, uno vicino all’altro, lasciando meno spazi possibile. Fate asciugare bene, quindi fissate sul retro uno più gancetti che serviranno per fissare la bacheca al muro. Potrete quindi utilizzarla per appendere foto, ricordi, ma anche il menu settimanale e la lista della spesa, pronti per essere consultati.

Casa più sostenibile: ridurre, riutilizzare, riciclare - Ultima modifica: 2022-01-21T08:18:46+01:00 da Sabina Tavolieri

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