Le lasagne pronte: quanto sono genuine?

lasagne pronte agli spinaci

Poco tempo e molta fame? Le lasagne pronte solo da scaldare, sia nella versione classica che in altre ricche di verdure, sono una vera tentazione. Vediamo come sono preparate

Morbide e cremose, con la crosta croccante e ricche di tanti sapori, le lasagne pronte piacciono a tutti. Sono una certezza nelle gastronomie, e anche al supermercato le troviamo nei banchi frigo di libero servizio dove sono pronte e già porzionate, di solito per due persone. Ma per chi ha ospiti, spesso è possibile acquistare vaschette da 2-2,5 kg, sufficienti per saziare l’appetito di 10-12 convitati.

Farciture vegetali

Ogni regione vanta la sua versione di pasta al forno, ma le lasagne per eccellenza sono quelle alla bolognese, con ragù di carne, da cui nel tempo sono derivate molte varianti vegetariane. Le più diffuse sono ricotta e spinaci oppure pesto, la prima più delicata, la seconda molto stuzzicante. Ma tra le lasagne pronte ci sono anche i tipi alle verdure, quasi sempre con il pomodoro, accompagnato da ortaggi aromatici (sedano, carota, cipolla) o da un più ricco assortimento: porri, zucchine, melanzane, champignon, asparagi, peperoni. Per soddisfare tutti i palati ci sono pure versioni “monogusto”, per esempio carciofi o radicchio.

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Latticini: un must

Sono un componente immancabile nelle lasagne pronte, ad eccezione di quelle vegane. Troviamo per cominciare il latte e il burro della besciamella, talvolta la panna, e poi ricotta e formaggi vari. Sembrerà superfluo dirlo, ma il latte deve essere fresco (da verificare in etichetta), non in polvere, e lo stesso vale per i formaggi. Questi ultimi sono variamente assortiti: mozzarella, casera valtellinese, scamorza, cui si aggiungono quelli duri e saporiti come parmigiano o grana. La scelta dipende dal gusto, ma meglio verificare in etichetta che la tipologia di formaggio sia ben specificata.

Quali uova?

Tranne che nella sfoglia vegana, rappresentano il 20-27% della pasta. Non è quindi secondario saperne di più sulla loro origine, che non sempre viene specificata. Qualcuno riferisce che sono fresche e italiane, di categoria A (di prima scelta), di galline allevate a terra. Propendendo per il bio, presente pure nelle lasagne, siamo invece certi che le galline siano tenute all’aperto e alimentate con mangimi biologici.

Vegane e gluten free

Sono versioni dove non manca la morbida besciamella preparata con latte di soia o acqua di riso germogliato. Ci sono oli bio extravergine di oliva e di girasole, olio di cocco spremuto a freddo, verdure, seitan, soia o stracchino di riso. La sfoglia gluten free è di mais e riso.

Piatto unico

Le lasagne sono un piatto completo, contenente tutte le sostanze nutritive necessarie. Affinché siano ben bilanciate dal punto di vista nutrizionale, è bene che i carboidrati non prevalgano troppo sulle proteine.

Sono sicuramente piuttosto caloriche: 100 g contengono mediamente 150 Calorie e sono un quadratino. Si fa presto ad aumentare le dosi per saziare l’occhio! Una buona porzione è rappresentata mediamente da 200 g.

Ben riscaldate

Se non vi piacciono asciutte, abbiate l’accortezza di preriscaldare il forno a 190 °C, quindi inserite le lasagne e un pentolino con acqua sul fondo. Coprite la superficie con alluminio e all’ultimo momento scopritela e completate brevemente la doratura con il grill. Calcolate 15 minuti per una porzione piccola, 25 per una grande.

 Equilibrate con gli ortaggi

La pasta al forno è un piatto finito, che non vuol saperne di salse ricche o formaggio extra. Come valorizzarle allora? Per esempio, si possono accompagnare le lasagne pronte con verdure, che completano perfettamente il piatto, rendendolo più digeribile e creando un bell’effetto cromatico. Provate con creme di verdure su cui poggiare le lasagne, o con ortaggi interi da disporre tutto intorno. Ecco qualche spunto.

Fagiolini e patate Per servire le lasagne al pesto come se fossero trofie! Poche patate, però, i carboidrati già ci sono.

Bastoncini di carote sbollentati Conditi con poco olio e, se piace, una macinata di coriandolo o cumino. Ideale per la versione ricotta e spinaci. In alternativa potete usare carote crude grattugiate condite secondo il gusto.

Crema di pomodori secchi Ammollate brevemente 100 g di pomodori secchi, strizzateli e frullateli con uno spicchio d’aglio, qualche cappero, poco olio e maggiorana. Per tutti i tipi di lasagne.

Crema di zucca Cuocete 300 g di zucca con poca acqua, frullatela, conditela con sale, olio e timo. Farà da specchio a una porzione di lasagne dal gusto più delicato, come quelle vegane o senza pomodoro.

 

Le lasagne pronte: quanto sono genuine? - Ultima modifica: 2020-10-29T11:28:39+01:00 da Venetia Villani

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