Per dare un colpo di spugna ad un anno che ci ha portato a disequilibri nutrizionali e a forzata sedentarietà occorre ritrovare sane abitudini alimentari. Una mossa chiave in questo senso è togliere dalla tavola gli alimenti ricchi in calorie ma poveri di valore nutrizionale per far posto a verdure e cibi che contengono nutrienti essenziali, indipendentemente dal singolo conteggio calorico. In questa partita giocano un ruolo molto importante latte, yogurt e formaggi freschi.
Non sottovalutare i latticini, ma di qualità
Tra i gruppi di alimenti che vantano un alto valore nutrizionale ci sono i latticini freschi che rappresentano una fonte importante di proteine nobili, vitamine, calcio, potassio, fosforo e zinco.
Il latte di qualità è fonte di aminoacidi a catena ramificata, di acido linoleico coniugato e di vitamina D, molecole importanti che pare siano strategiche nella riduzione del rischio di obesità. Quando si vuole rimettersi in forma, infatti, l’errore da non commettere è proprio sottovalutare il valore nutrizionale di ciò che si sta assumendo, specialmente le proteine che regolano la produzione di calore a partire dalle calorie ingerite.
Cosa determina la qualità
I fermenti sono microrganismi vitali che devono rimanere tali in numero significativo fino al termine di conservazione del latticino fresco per esercitare effetti utili per la salute. E per essere certi che tutte le proprietà nutritive arrivino intatte fino al consumo, non si può prescindere da prodotti di elevata qualità.
Il latte a Marchio di Qualità Alto Adige, per esempio, rientra tra le eccellenze di un settore produttivo che da sempre punta sulla qualità e la salute utilizzando solo il miglior latte del territorio, partendo dal latte fieno stesso, arrivando allo yogurt e skyr e passando per ricotta, mozzarelle e formaggi.
Ma cosa gioca la differenza? Le mucche che producono il latte si nutrono principalmente di erba fresca, fieno e piccole quantità di cereali, rinunciando completamente agli insilati, quindi i foraggi fermentati. A livello gustativo, la qualità del prodotto è contraddistinta da un sapore pieno e corposo.
Yogurt e skyr
Quello a Marchio di Qualità Alto Adige è realizzato utilizzando latte delle latterie Mila, Latte Montagna Alto Adige, Vipiteno e Merano. Stiamo parlando dello yogurt, prodotto alla temperatura di 42 °C affinché i batteri lattici aggiunti si moltiplichino convertendo una parte dello zucchero naturalmente contenuto nel latte, il lattosio, in acido lattico, lo yogurt. I probiotici che contiene modulano e stabilizzano la composizione del microbiota intestinale, migliorando la regolarità del transito intestinale. Lo yogurt è ideale consumato durante la colazione o per uno spuntino a metà pomeriggio. Stesso consiglio vale per lo skyr, latte fermentato, la cui storia pare risalga ai Vichinghi e alla lontana Islanda. È un alimento con una sinergia tra latte e batteri che mantiene la cremosità dello yogurt ma con caratteristiche nutrizionali uniche: più proteine dello yogurt tradizionale ma senza grassi perchè prodotto solo con latte scremato. Inoltre, il suo processo di fermentazione favorisce un maggior contenuto di alcuni macronutrienti preziosi quali vitamina B5 o acido pantotenico, alleati per la bellezza delle pelle e dei capelli.
LA RICETTA: SMOOTHIE BOWL CON FRUTTA E CEREALI
Ipervitaminica, squisita, facile e veloce da realizzare, ecco una ricetta dell’Alto Adige proposta dal Marchio di Qualità e creata dallo chef Stefano Cavada.
Ingredienti per 4 persone:
½ mango, ½ banana, 1 vasetto skyr bianco, 1 cucchiaio di miele, 2 cucchiai cereali soffiati, mirtilli, chicchi di melograna, lamelle di mandorle
Preparazione:
Tagliare a pezzi il mango e la banana. Riporli in congelatore per almeno 2 ore. Nel bicchiere di un frullatore inserire la frutta congelata e lo skyr bianco. Aggiungere il miele e frullare. Quando lo smoothie sarà cremoso versarlo in una ciotola e aggiungere la frutta, i cereali soffiati e qualche lamella di mandorla.