Questa estate milioni di giovani e adulti nel mondo hanno iniziato a giocare a Pokémon Go, una caccia al tesoro virtuale in cui i giocatori devono raggiungere a piedi dei luoghi reali e catturare i simpatici mostriciattoli una volta che appaiono sugli schermi dei telefonini. Ebbene, secondo alcuni esperti dell'Università di Leicester, questa nuova mania potrebbe essere una soluzione innovativa – o anche suggerire nuovi approcci - per contrastare l'aumento dei livelli di obesità e di malattie croniche correlate come il diabete.
Sappiamo, difatti, che il grande nemico del sovrappeso è l’attività fisica e anche il semplice camminare rappresenta un sistema economico ed efficace per restare attivi e contrastare la sedentarietà.
D’altra parte, sempre i ricercatori dell’Università di Leicester l’anno scorso avevano pubblicato uno studio su Diabetes Care nel quale dimostravano che nelle donne già l’interrompere lo stare sedute alzandosi o camminando per 5 minuti ogni 30 minuti riduceva sia i livelli di glicemia post-prandiale che di insulina, con un effetto protettivo nei confronti del diabete di tipo 2 (e dell’ingrassamento). E quando la volontà da sola non basta, forse la voglia di giocare può diventare la molla che ci fa alzare e muoverci!
Spunto interessante come al solito
Grazie Giuseppe, e continua a seguirmi! 😉