Ebbene sì, insieme al numero di Cucina Naturale di aprile da oggi in edicola, potete trovare in allegato il mio libro “Bambini in sovrappeso”. Una guida pensata per aiutare i genitori a conoscere e a far mantenere un peso corretto ai loro bambini. Qui sotto trovate il testo dell’introduzione che ho scritto, utile per individuare i diversi contenuti del libro.
Introduzione
Perché il mio bambino, o la mia bambina, sta ingrassando? È normale per la sua età prendere qualche chilo, oppure no? Non sarà mica obeso? Per tutti i genitori, guardare i propri figli mangiare con piacere è molto rassicurante, una vera gioia. Una gioia che però può trasformarsi in ansia se il piccolo paffutello di un tempo è diventato un bambino troppo pesante. Cosa fare allora? Non sempre è una buona idea lasciar passare il tempo, sperando che le cose si sistemino da sole con la crescita. È scientificamente provato che intervenendo quanto prima, non solo sarà più facile risolvere il problema, ma si ridurrà molto la possibilità che il bambino cicciottello diventi – e rimanga – un adulto oversize.
NON RIMANDATE, COMINCIATE DA OGGI
Se un bambino ingrassa in età prescolare ha mediamente un rischio del 30% di diventare obeso da grande. Ma questa percentuale sale al 70% se si tratta di un adolescente. Perciò, aiutare i nostri figli a ritrovare e a mantenere un peso corretto, vuol dire anche regalargli un futuro migliore. E anche più sano: è noto che l’obesità col tempo faciliti la comparsa di svariate malattie, anche serie, come quelle cardiovascolari o il diabete.
Questo libro è pensato per fornire un supporto teorico e pratico ai genitori di bambini in età prescolare e scolare, per dare risposte alle domande più frequenti e per affrontare la situazione. Non aspettatevi però diete ipocaloriche da fame o consigli da imbonitore su “come perdere sette chili in sette giorni”. Possiamo giocare con la nostra salute, se proprio vogliamo, non con quella dei bambini. Per arrivare a risultati veri, cioè che durano nel tempo, non esistono formule magiche. Dimagrire non è difficile: molto più difficile è non riprendere tutti i chili persi. E se non cambiano almeno un po’ le abitudini che hanno favorito l’ingrassamento, come ad esempio la mancanza di attività fisica, inevitabilmente l’ago della bilancia salirà di nuovo, e con gli interessi.
DIETE NO, MANGIARE GIUSTO SÌ
Tranne quando il pediatra ritiene opportuno un intervento più “spinto”, per i bambini non è mai consigliabile seguire delle diete ipocaloriche. I risultati (spesso modesti) possono verificarsi a breve termine, ma poi, col passare del tempo, i ragazzini – se non hanno modificato lo stile di vita – riprendono il peso perduto, in più il loro metabolismo ha subìto un’interferenza negativa e il senso di autostima un duro colpo. Al contrario, si ritiene molto più utile impostare un modo di mangiare corretto, secondo i criteri della sana alimentazione. Abbandonando le cattive abitudini, come il piluccare continuo, anche gli apporti energetici diminuiranno con naturalezza. Non dimentichiamo che i nostri bimbi stanno crescendo e il loro organismo ha bisogno di numerosi nutrienti per svilupparsi bene: una dieta ipocalorica difficilmente riesce a garantire i fabbisogni di minerali o vitamine.
Niente regimi speciali, quindi. Nella stragrande maggioranza dei casi, il sovrappeso dei bambini si affronta con successo cambiando gradualmente lo stile di vita e lasciando che la naturale crescita di statura faccia il resto.
UN PO’ DI TEORIA E MOLTA PRATICA
Nella prima parte di questa Guida vediamo insieme quali sono gli aspetti collegati all’ingrassare del bambino. Ad esempio, in che modo si sviluppa la massa adiposa, per capire se un po’ di appesantimento a una certa età può essere normale oppure no. Qui troverete le tabelle utili per valutare la correttezza del peso dei vostri figli. Parliamo anche delle cause che favoriscono il sovrappeso e degli effetti di questo sulla salute.
Dopo avere chiarito l’abc del problema, nella seconda parte passiamo all’azione, cioè al movimento, perché l’attività fisica è fondamentale per il metabolismo. “Mettere in moto” i bambini non è meno importante che farli mangiare meglio; senza trasformarli in atleti agonisti, basta applicare alcuni facili suggerimenti nella vita di tutti i giorni.
La terza parte, la più “nutrita”, si apre con un micro-corso di scienza dell’alimentazione, utile per sapere quali sono i principali nutrienti e a cosa servono, specie quelli più importanti nell’infanzia. Arriviamo così ai consigli pratici su come, quando e cosa mangiare (ma ce ne sono lungo tutto il libro), che comprendono l’intera giornata: dalla sveglia alla buonanotte. Nell’ultimo capitolo entriamo in cucina: oltre ai consigli per preparare i cibi in modo leggero, troverete una serie di ricette sane e soprattutto pensate per soddisfare il gusto dei bambini. E anche quello dei grandi, perché, in fondo, mangiare bene non ha mai fatto male a nessuno.