Quando si sta attenti alle calorie, oltre alle porzioni di pane o pasta bisogna fare attenzione anche ai condimenti. Normalmente la quantità d’olio extravergine consigliata in un pasto light è di 2-3 cucchiaini in totale (vedi diete in questa sezione). Quello che però non tutti sappiamo è che anche una quantità ridotta di olio può far diventare ciò che si mangia molto più saziante: a condizione, però, che sia di qualità. Che l’olio crudo avesse un buon potere saziante in parte lo si sapeva già - grazie al lavoro di ricercatori italiani come quelli del dipartimento di agraria dell’Università di Portici. E proprio questi ultimi hanno pubblicato un nuovo studio su Food & Function nel quale hanno appurato il ruolo “dimagrante” dell’olio extravergine collegato alla quantità di acido oleico, che abbonda nell’olio extravergine. In soldoni, a tre gruppi di persone sono stati somministrati 30 g di pane con 30 ml di uno dei tre oli selezionati: olio di girasole, olio di girasole arricchito di acido oleico, e olio di oliva extravergine. A distanza di 2 ore è stato visto che nel gruppo dell’extravergine e dell’olio arricchito erano rimaste in circolo delle sostanze che prolungano nell’organismo il senso di sazietà e che nei pasti successivi (entro le 24 ore) questi due gruppi avevano mangiato meno del solito.
Come non concludere con questa fresca ricetta di stagione caratterizzata dall'olio profumato al basilico?