Dopo il dolce, l’acido, il salato, l'amaro e l'umami, la nostra lingua sarebbe in grado di percepire un ulteriore gusto: quello del calcio. Secondo i ricercatori, autori dello studio appena pubblicato su Neuron, il calcio avrebbe un sapore leggermente amaro e acido.
Come sappiamo, questo minerale è fondamentale per la nostra sopravvivenza ma ne serve il giusto: né poco né troppo. La capacità di individuarlo negli alimenti aiuterebbe in modo naturale sia noi essere umani che altri animali ad assumerlo in una quantità corretta, evitando così pericolosi sovradosaggi.
Racconta Craig Montell, autore della ricerca e professore di biologia molecolare: "Volevamo comprendere i meccanismi che vengono utilizzati per rispondere alla presenza di calcio nei prodotti alimentari. Non solo abbiamo identificato i neuroni del gusto del calcio ma abbiamo anche trovato tre recettori importanti per questo gusto."
Va detto che Montell & Company hanno lavorato in laboratorio con insetti come mosche, valutandone i diversi comportamenti alimentari una volta privati dei recettori del gusto del calcio. "Negli uomini l'alto contenuto di calcio è associato a molte malattie e può persino mettere in pericolo la vita. I nostri risultati suggeriscono che il gusto del calcio potrebbe funzionare principalmente come deterrente in un'ampia gamma di animali, esseri umani compresi,” conclude Montell.