Considerati per lungo tempo una delicatezza, i carciofi sono gemme commestibili del fiore di una pianta simile al cardo selvatico. Ogni gemma è completamente racchiusa da scaglie a forma di foglia che in punta sono fibrose e non commestibili, ma la cui carne è dolce e tenera alla base. Il cuore dei carciofi hanno la stessa consistenza della base delle foglie esterne e sono spesso considerati il boccone più gustoso.
I carciofi sono una fonte eccellente di fibra alimentare, di magnesio e di cromo. Un carciofo di medie dimensioni è un’ottima fonte di vitamina C, acido folico, biotina e manganese, nonché una buona fonte di niacina, riboflavina, tiamina, vitamina A e potassio. Con solo 60 calorie, prive di colesterolo, fornisce inoltre proteine e carboidrati sotto forma di fibre.
Come si scelgono e si conservano
Al di là della loro forma, i carciofi devono essere compatti e, rispetto alle loro dimensioni, sembrare pesanti. Le foglie esterne devono essere spesse, sode, carnose e chiuse strettamente le une con le altre. Sono da evitare i carciofi le cui foglie hanno iniziato a separarsi o sembrano secche e legnose: tutti segni che il prodotto ha passato la sua stagione. Gli effetti causati dall’esposizione al gelo nei campi non influenzano il gusto e la tenerezza del carciofo, ma sono da evitare quelli anneriti, con foglie avvizzite e macchie scure.
Nonostante il loro aspetto robusto, i carciofi deperiscono facilmente. Metteteli in un sacchetto di plastica, spruzzateli con qualche goccia d’acqua per mantenere l’umidità e conservateli nello scomparto della frutta e della verdura del frigorifero, dove si conservano per non più di 4-5 giorni.
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