Trovare ingredienti per ravvivare le prestazioni amorose è da sempre un’aspirazione. Ma esistono davvero cibi afrodisiaci? Le ricerche più attuali mostrano dati interessanti. Si è visto, infatti, che diversi alimenti possono agire positivamente sulla sessualità grazie ai principi attivi e alle sostanze nutritive che contengono.
L’equilibrio a tavola accende il desiderio
Tra i diversi gruppi di sostanze nutrienti, importantissime sono le proteine, indispensabili per trasportare e regolare gli ormoni sessuali, in particolare il testosterone, che ha un ruolo fondamentale per l’uomo e contribuisce anche alla regolazione del desiderio femminile. Uova, latticini, legumi, frutta oleosa, assicurano un rifornimento adeguato di aminoacidi, componenti di base delle proteine, e quindi non dovrebbero mai mancare. Fondamentale, anche, l’apporto di grassi. Chi li riduce eccessivamente rischia, infatti, di far calare estrogeni e testosterone. Meglio, quindi, evitare menu troppo “magri” e dare spazio al buon olio extravergine d’oliva. Ottimi integratori di grassi vegetali, da preferire a quelli di origine animale, sono inoltre i semi oleosi, fra cui noci e mandorle, preziosi per il loro apporto di acidi grassi omega 3, omega 6, e vitamina E. Per produrre estrogeni, ormoni femminili per eccellenza coinvolti nel desiderio sessuale, oltre a grassi e proteine, serve un rifornimento adeguato di vitamina B6, che si trova in elevate concentrazioni in pesce, yogurt, legumi, patate, fagiolini, broccoli e spinaci. Il capostipite degli ormoni sessuali è il Dhea (dehydroepiandrosterone), implicato in numerosi processi metabolici. Con l’età, la sua produzione fisiologica tende a ridursi. Per promuoverla, insieme a legumi e uova, sono d’aiuto ortaggi e frutta. Importante, inoltre, è ridurre caffeina, alcolici, dolci, grassi scadenti e carboidrati raffinati a favore di cereali integrali.
Prevenire malattie degenerative e sovrappeso
Cosa, invece, non bisogna fare per tenere alto il desiderio? Abusare di zuccheri e grassi raffinati, insieme a uno scarso apporto di ortaggi, aumenta il rischio di diabete e malattie cardiovascolari, che a loro volta possono compromettere sia il desiderio sia la funzionalità sessuale. Lo stesso vale per il sovrappeso. Quando supera il 20% dei valori desiderabili, può causare nell’uomo una riduzione del testosterone e nella donna ovaie policistiche e altri disturbi che si riflettono negativamente sull’equilibrio sessuale.
Biologico è meglio
Anche l’utilizzo di ingredienti biologici, che, come è noto, presentano residui nulli di pesticidi, può aiutare a mantenere l’equilibrio degli ormoni e di conseguenza della sessualità. Diverse sostanze chimiche usate in agricoltura convenzionale contengono, infatti, i cosiddetti “interferenti endocrini”, composti capaci di alterare i delicati meccanismi che regolano la produzione di ormoni, riducendo desiderio e fertilità.
Ingredienti “piccanti”
Se il bilanciamento complessivo della dieta gioca un ruolo fondamentale per assicurare una sessualità armoniosa, diverse ricerche confermano anche il ruolo potenzialmente afrodisiaco di alcuni ingredienti. Un esempio emblematico è il peperoncino, che aumenta la vasodilatazione periferica migliorando la funzionalità degli organi sessuali maschili e femminili. Lo stesso vale per lo zenzero, suggerito da millenni come rimedio contro l’impotenza maschile dalle antiche medicine cinese e ayurvedica. L’effetto positivo di queste due spezie sarebbe legato anche alla presenza di antiossidanti, che sembrano capaci di ridurre del 15% i problemi di erezione. Queste sostanze antiossidanti si trovano in quantità elevate anche in diversi ortaggi, fra cui quelli a foglia verde, negli agrumi, nei frutti di bosco e nel vino rosso. In primo piano ci sono poi sedano, spinaci, asparagi, aglio, cipolla e cicoria che migliorerebbero le funzioni degli organi sessuali grazie ad alcuni composti capaci di regolare la produzione di estrogeni e testosterone. Sulla fama afrodisiaca di altri cibi la ricerca non ha un parere unanime. Secondo alcune ipotesi crostacei e molluschi potrebbero giovare all’amore per la presenza di zinco, minerale indispensabile per la sintesi degli ormoni sessuali. Il ruolo positivo del cioccolato sarebbe legato, invece, ai suoi antiossidanti e alla capacità di stimolare la serotonina, neurotrasmettitore che aiuta a rilassarsi, mentre il tartufo avrebbe un effetto stimolante grazie all’androsterone, sostanza ormonale analoga al testosterone.
Consigli per stuzzicare gli appetiti sessuali
Gli ingredienti semplici possono essere più efficaci di aragoste, tartufi e champagne per favorire la delicata alchimia della seduzione, a patto di servirli nel contesto migliore. Creare un’atmosfera piacevole è, infatti, una premessa importante per accendere il desiderio. Ecco qualche consiglio da sperimentare.
- Apparecchiate con cura: prestate attenzione ai particolari, a partire dai colori. Secondo la cromoterapia, rosso, arancione e giallo tonificano, blu e azzurro rilassano, il viola rischia di spegnere il desiderio.
- Presentate il cibo in modo invitante: curate la presentazione dei piatti, la forma del cibo e gli abbinamenti cromatici.
- Stimolate l’olfatto: usate spezie ed erbe aromatiche. Non mescolatene troppe insieme. Secondo la tradizione ayurvedica, timo, rosmarino, verbena, dragoncello, menta, peperoncino, pepe, coriandolo e aglio tonificano, mentre basilico, zafferano, cannella e zenzero migliorano l’umore e hanno un effetto rilassante.
- Servite succhi di verdura e frutta: sedano, spinaci, arance, carote e limone, sono aperitivi riequilibranti che, soprattutto sui lunghi tempi, aiutano più del vino, il cui abuso rischia, al contrario, di spegnere il desiderio. Proponeteli come aperitivo, con l’aggiunta di zenzero.
- Offrite antipasti di ortaggi crudi o appena scottati: aggiungete aromi e conditeli a piacere, curando molto la presentazione dei piatti.
- Aggiungete ai cereali alcuni ingredienti proteici: servite insieme a pasta e riso un pesto di frutti oleosi con grana, pecorino o ricotta, oppure legumi germogliati.
- Scegliete dolci leggeri: preferite dolci con poco zucchero, per esempio preparati con latte di cocco bio, cacao amaro, gulamerah (zucchero di palma, con basso indice glicemico) e piccole quantità di cereali integrali, quinoa o amaranto.