Sono ancora un po’ stordito dalla fatica di ieri, ma come promesso vi racconto nei dettagli la ricetta messa in anteprima ieri a tarda ora.
Protagonisti riso rosso e lenticchie beluga, coprotagonisti zenzero fresco, zucchine, limone buccia, ottimo olio e pomodori datterino.
I protagonisti sono di altissimo livello, peccato si usino con poca lungimiranza e a volte maldestramente o senza comprenderne le grandi potenzialità.
Non a caso nella ricetta per dimostrare queste grandi potenzialità le ho lasciate il più semplici possibile in modo che avessero l’occasione di esprimere tutte le loro prerogative interne supportate dai coprotagonisti che citavo in precedenza, altrettanto importanti, ma in questo caso messi al servizio dei primi due attori.
Come dicevo ieri il riso è fantastico, un integrale dal profumo e sapore unico, dal colore estremamente invitante e con una consistenza tutta sua se non ci si fa sfuggire la cottura.
Già se lo servite condito con semplice e ottimo olio da olive e un erba aromatica o spezia a scelta è un piatto degno di alte considerazioni per cui ve lo consiglio caldamente.
Analogo discorso per le lenticchie beluga, anche qui un colore incredibilmente bello e l’eccellente caratteristica delle lenticchie di rimanere intere senza disfarsi o spappolarsi come capita di frequente con altre loro sorelle, su tutte le lenticchie rosse.
Messi insieme, riso e lenticchie, diventano un’accoppiata perfetta dal punto di vista cromatico e organolettico, senza considerare l'equilibrio nutrizionale ottimo.
Ci abbiamo messo vicino per prima cosa una crema di zucchine insaporita al limone, un mio classico molto polivalente adatto per moltissime occasione, in questo caso tenuto più denso e compatto.
Con dell’ottimo zenzero fresco si è poi fatto un olio aromatico dal forte impatto con cui abbiamo condito in parte il riso e in parte tenuto come rinforzo e decorazione del piatto finale.
Un olio così richiama poi alla perfezione i pomodori datterino e quindi il gioco è stato semplice considerando anche la bella nota di colore data dai pomodori.
Ecco composto il quadro del piatto, noi molto soddisfatti, spero anche voi!
Piramidine di riso rosso e lenticchie beluga con zenzero, zucchine e pomodorini
Ingredienti per 4 persone:
- 150 g di riso rosso integrale,
- 450 ml di brodo vegetale,
- 2 foglie di alloro,
- 100 g di lenticchie beluga,
- 1 cucchiaio circa di tahina,
- 1 cucchiaio abbondante di zenzero fresco grattugiato,
- 2 piccole zucchine,
- 1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata,
- 12 pomodori datterino,
- maggiorana secca,
- olio extravergine d'oliva,
- olio di sesamo,
- sale
Preparazione
- Sciacquare e disporre il riso in una pentola, coprirlo con il brodo vegetale e aggiungere l'alloro, coprirlo parzialmente e cuocerlo per 35 minuti circa a fuoco basso fino a quando non avrà assorbito tutto il liquido iniziale.
- Nel frattempo sciacquare le lenticchie e metterle in una casseruola con il triplo del volume di acqua, lasciarle cuocere per 20 minuti facendo assorbire tutto il liquido.
- Appena pronte stenderle subito su un vassoio in uno strato sottile e condirle con la thaina allungata con poco olio di sesamo.
- Preparare lo zenzero e mescolarlo con 3 cucchiai di olio d’oliva, eliminare dal riso rosso caldo l'alloro, condirlo con la metà circa dell’olio allo zenzero e stenderlo su un vassoio a intiepidire.
- Lavare le zucchine, tagliarle in piccoli cubetti, condirle con un pizzico di sale, 1 cucchiaio d’olio d’oliva e abbondante maggiorana secca, saltarle in padella per 5 minuti, frullarle e mescolarle con la buccia di limone.
- Mescolare insieme riso rosso e lenticchie, pressarle in stampini a piramide (o altra forma) e capovolgere al centro dei piatti, decorare con la crema di zucchine disposta a puntini, l’olio allo zenzero rimasto e i pomodori datterino tagliati in spicchi.
Fantastica!!!
Grazie Angela!!
Spero ti capiterà di provarla e apprezzarla presto!
Giuseppe
un piatto superlativo!pensa che io il riso rosso integrale lo comprai per caso all’equosolidale un anno e mezzo fa e da allora è diventato il mio riso prediletto.Idem per le beluga linsen (le chiamo così perchè per la prima volta le ho comprate in un bio in germania), che come hai giustamente detto tu hanno una consistenza perfetta e sono molto versatili in cucina.poi hai messo lo zenzero,che io non mi faccio mai mancare e l’olio di sesamo….insomma questa la rifaccio sicuro.bravissimo come sempre
Ciao Valentina,
ti ringrazio per i complimenti e l’apprezzamento, possiamo dire che neanche se lo avessi fatto apposta avrei forse indovinato una combinazione per te così gradevole!!!
Ogni tanto le coincidenze sono piacevoli!
Il piatto piace molto anche a me, sapori netti e personali, elementi semplici, un linguaggio chiaro; è stata un intuizione veloce e fortunata.
A presto
Giuseppe
La ricetta è splendida sotto tutti i punti di vista…mi mancano solo gli stampini a piramide (che sono piuttosto importanti per la preparazione nel piatto…) le lenticchie beluga -che non conosco- si possono sostituire con le piccole di Castelluccio?
grazie
Ciao Elena, grazie!
Gli stampini è vero sono affascinanti, ma se hai delle forme quadrate o tonde va bene lo stesso, per le lenticchie si vanno bene anche quelle piccole di Castelluccio.
Malgrado la loro qualità temo però si rompano di più, in effetti le beluga sono notevoli come tipologia di lenticchie.
Non credo però che all’assaggio i tuoi ospiti si perderanno in simili dettagli!!!
Per cui provaci senza problemi.
A presto
Giuseppe
grazie! pensa che questa ricetta, nelle sue linee essenziali, l’avevo pensata e mi preparavo a farla, ma non fidandomi delle mie abilità di cuoca e soprattutto di abbinamento dei sapori, sono andata a verificare in rete e ho trovato la tua. mi dai conferma, allora, e qualche suggerimento in più, davvero grazie e ti seguirò anche per altro!
Grazie a te Rossella del gradimento e della visita, spero resterai soddisfatta della ricetta e ti aspetto prossimamente.
A presto
Giuseppe
Finalmente ho provato la preparazione: buonissima. Mi è piaciuta davvero tantissimo. Servita a temperatura ambiente.
grazie chef
Ciao Elena,
ottimo direi, sono molto contento che ti sia così tanto piaciuta.
Un bel riscontro!
Grazie e a presto.
Giuseppe