Sollecitato anche da alcuni amici che a vario titolo mi hanno chiesto alcune spiegazioni sui coltelli da cucina ho pensato di pubblicare una serie di articoli su questo vasto mondo delle attrezzatura da cucina che in questo caso sono basi che non possono mai mancare.
Sono andato a riprendere un vecchio libro che ho acquistato credo più di 30 anni fa dal costo ancora in lire di 58.000 allora una cifra ben importante e impegnativa, ma era ed è un libro bibbia sui coltelli e malgrado non aggiornato con le ultime novità rimane un punto di riferimento fondamentale.
Volevo da oggi iniziare dal principe dei coltelli per un cuoco e focalizzarmi su quello, ma poi scorrendo le pagine del libro mi è apparso il suo saggio decalogo sull’uso e sulle attenzione che ai coltelli vanno sempre riservate e così ho cambiato idea e da qui voglio partire.
Vediamo allora i vari punti, 10 come spesso è classico in questi casi!
Cerchiamo di usare sempre il coltello adatto all’operazione che dobbiamo compiere, certo prima bisogna conoscerli, ma è indubbio che usarne uno costruito per un altra esigenza compromette almeno tre elementi essenziali: il risultato dell’operazione che stiamo compiendo, la durata e tenuta della lama nel tempo e probabilmente le nostre mani esposte a pericoli inutili!
Trattate i vostri coltelli con amore e attenzione, loro sapranno sempre ringraziarvi con efficienza e sicurezza!
Non abbiate paura dei coltelli affilati, più lo sono meno sono pericolosi, si lo so vi sembra un paradosso, ma solo così taglierete in maniera efficace, senza sforzo e con precisione.
Quando passate un coltello a una seconda persona porgetelo sempre dalla parte del manico, sembra banale e scontato, ma così non è come spesso mi capita di vedere.
Su questa scia attenzione anche a non prendere al volo un coltello che sta cadendo, per quanto sia pregiato e costoso non è mai, mai, una buona idea!
Una volta usati pulite con cura i coltelli e metteteli in un cassetto, scatola o altro dove siano sempre ben visibili e non nascosti, non c’è niente di peggio che cercare di prendere uno strofinaccio e scoprire che sotto che un bel coltello affilato!
Collegato a questo evitate anche di lavare i coltelli, magari immersi in un lavello coperti di acqua e schiuma, insieme ad altri utensili in cui possono confondersi.
Ricordate che un coltello è un coltello, non può sostituire un apriscatole, un cacciavite, un batticarne e così via.
Ovviamente tenete i coltelli molto lontano dai bambini e da qualche adulto particolarmente distratto!
Evitate anche la sciocca usanza di passare i polpastrelli delle dita sulla lama del coltello per verificarne l’effettiva affilatura.
In realtà si potrebbe continuare ancora, ma per ora mi fermo e mi preparo per il prossimo post sul coltello da cucina principe del taglio!!!