Dopo un anno così particolare e difficile credo che la necessità di cucinare in salute sia diventata ancora più importante e pressante per un numero maggiore di persone o almeno me lo auguro di cuore.
Si tratta di fare delle scelte di buon senso che partono da un cambio di prospettiva sul valore del cibo che consumiamo e su come lo consumiamo perché conta molto anche il contesto e l’essere presenti nel momento in cui mangiamo.
Sembra un paradosso ma succede molto spesso che invece non siamo proprio presenti e finiamo più per trangugiare che degustare il cibo presi dalle altre mille cose che ci paiono importanti salvo poi scoprire che di fronte alla nostra salute non lo sono per nulla.
Cucinare in salute è quindi il mio più sincero augurio per un nuovo anno, che sia finalmente una liberazione da gabbie mentali, vincoli frutto di non conoscenze, presunzioni errate e una sovrabbondanza di informazioni gettate alla rinfusa nei vari canali senza spesso alcuna corrispondenza con il reale.
E per cucinare in salute occorre anche fissare dei buoni propositi per i giorni e i mesi a venire nella consapevolezza più profonda del valore del cibo non solo dal punto di vista nutrizionale.
L’elenco di questi buoni propositi per cucinare in salute può essere più o meno lungo a seconda delle proprie necessità personali e non a caso nel nuovo numero di Cucina Naturale di gennaio 2021 è uscito un mio articolo proprio su questo tema.
Ci voglio però ritornare anche qui sul blog che considero una mia seconda casa e indicarvene uno dei tanti possibili andando al di la di quelli scritti sulla rivista così per darvi il giusto spunto per iniziare con il vostro elenco personale!
Possiamo ritrovare tra gli ortaggi in genere e i semi oleosi un’ottima sinergia di gusto e benessere, la loro semplice unione fa spesso diventare delle comuni verdure una ricca opportunità di consumare tante sostanze importanti per il nostro organismo evitando quelle più impattanti a livello glicemico.
I passaggi da seguire sono alla portata di tutti, scegliete l’ortaggio di stagione che più gradite come finocchi, zucchine, carote, carciofi, broccoletti, ecc, pulitelo con cura e dividetelo in piccoli parti tutte uguali, una volta pronto cuocetelo preferibilmente a vapore fino a lasciarlo ancora abbastanza sodo, in genere sono sufficienti dai 10 ai 15 minuti.
Scegliete poi un seme oleoso che più vi ispira, le possibilità sono tante tra sesamo, girasole, zucca, lino, papavero, canapa, chia e molti altri in verità.
Semi che per una migliore performance potete sottoporre a una lieve e attenta tostatura a calore molto basso per 2-3 minuti, un passaggio che se da un lato altera un poco i pregi alimentari di questi semi dall'altro li rende molto più sapidi.
Un aspetto importante perché così diventano anche moderatori sani rispetto alla tentazione di aggiungere sale in eccesso nei piatti, un elemento il sale vitale per le funzioni dell’organismo ma che dobbiamo limitare molto perché normalmente ne consumiamo tantissimo complici i molti cibi ricchi di sale (spesso nascosto) che troviamo in vendita.
Preparati gli ortaggi e i semi a questo punto non resta che mescolarli insieme tagliando i primi in piccoli pezzi e se serve tritando in parte i semi lievemente tostati.
Perfezioniamo poi l’unione con un poco di buon olio extravergine di oliva che grazie alla presenza dei semi avrà un effetto potente anche con poche gocce.
Se poi vogliamo dare un tocco finale scegliamo un’erba aromatica fresca, sempre di stagione e portiamo a tavola la nostra verdura della salute con i buoni semi oleosi e il primo buono proposito del 2021 portato a termine!