Una domanda frequente e ricorrente che mi viene posta riguarda come velocizzare i tempi di esecuzione delle ricette in cucina, il tempo sembra una discriminante quasi drammatica per chi tutti i giorni deve fare i conti con impegni di famiglia e lavoro.
In genere il poco tempo è nemico della buona cucina perché cucinare è soprattutto un momento dedicato a se stessi o almeno questo dovrebbe essere secondo la mia visione e non concedersi tempo e come non volersi bene realmente o voler bene a chi riceverà i nostri doni di piatti.
Pragmaticamente però possiamo trovare un modo ugualmente per conciliare un tempo più limitato preparando allo stesso tempo piatti e ricette di nostra e altri soddisfazione.
Serve per prima cosa un approccio organico e organizzativo rispetto allo spazio di lavoro che ognuno ha a disposizione e che non è sempre uguale in termini di grandezza.
Qui a prescindere dalla spaziosità sono comunque importanti gli strumenti giusti come gli spazi di lavoro adeguati che si cercherà di proporzionare al contesto specifico, non è un problema particolare perché per fortuna gli strumenti veramente fondamentali in cucina sono pochi e ne parlerò in un apposito intervento.
È, invece, molto più importante saper organizzare la propria dispensa personale, grande o piccola che sia, in maniera strategicamente intelligente.
Nel reperimento del fresco la linea guida migliore è senza dubbio quella di utilizzare nei limiti del possibile prodotti di stagione che riportano al meglio gusti e sapori, costano meno di quelli non stagionali, aiutano a regolare la domanda alimentare nella direzione migliore rispetto al contesto ambientale.
Al contrario strategica e vitale è la gestione della dispensa di base dove è bene tenere ingredienti con una conservazione medio lunga, difficilmente alterabili e soprattutto funzionali alle operazioni di base più comuni che si realizzano in una cucina.
Se prendiamo come esempio una comune pizza fatta in casa possiamo facilmente immaginare che tutti gli ingredienti tranne uno siano già disponibili nella nostra dispensa ben organizzata prima.
La farina buona, il lievito in versione secca da riattivare anche sotto forma di pasta madre, l’olio extravergine d’oliva di qualità, l’origano per profumare, i pomodori in conserva, naturalmente il sale e l’acqua.
Dobbiamo solo procurarci per l’occasione la mozzarella o il formaggio che preferiamo, potrebbe anche essere una pizza al solo gorgonzola se è così che la gradiamo oppure colma di verdure frasche grigliate da cucinare appositamente.
L’esempio è estendibile anche a una comune pasta al pomodoro che virtualmente potrebbe addirittura non aver bisogno di altro se non di quello già presente in dispensa: pasta, pomodoro in conserva, olio, aglio o cipolla, profumi di erbe aromatiche.
Dunque il segreto principale e saper tenere rifornita la nostra dispensa di base, non serve riempirla di quantità esagerate di ogni singolo ingrediente, è sufficiente rinnovare una volta alla settimana circa quello che si è consumato di più in base alla dieta che seguiamo.
Alcuni ingredienti saranno molto duraturi grazie alla loro resa (pensiamo alle spezie piuttosto che ai funghi secchi e ai semi oleosi), altri avranno bisogno di un rinnovo più frequente (farina, pasta, ecc) e non necessariamente settimanale.
Questo è il primo passo importante che possiamo compiere nella direzione di una migliore gestione del nostro tempo in cucina, altri li approfondiremo presto!