Una delle prime ricette con cui ho voluto rendere merito agli asparagi esiliati dal mercato di massa come raccontavo ieri è stata una preparazione a base di riso integrale in cui sommare i pregi del cereale di base ricco di fibre e tantissime altre sostanze preziose.
Su questa base abbiamo aggiunto le virtù degli asparagi cercando di valorizzarli al meglio considerando che rischiavano non solo di non vedere i banchi del mercato, ma neanche una comune pentola di cucina!!!
Ultimamente poi ho parlato in tante occasioni della curcuma perché continua a essere una delle spezie più interessanti e utili in assoluto, malgrado parte della medicina ufficiale sia molto scettica su alcuni dei suoi reali effetti sulla salute.
Credo sia saggio ascoltare tutte le voci da questo punto di vista, se non altro offrono visioni differenti e possono darci nuovi spunti di riflessione.
Malgrado questo mi tengo stretto i numerosi studi che evidenziano i vantaggi del consumo di curcuma se non altro come elemento di prevenzione attiva, per cui cerco di usarla nelle ricette nel migliore dei modi a vantaggio della salute e del gusto finale.
Dalla sua parte ha il bellissimo colore giallo sole che rimane meno aranciato se nelle ricette in cui compare è accompagnata da un soffritto e dal condimento principe che per altro ne sa proteggere e esaltare le caratteristiche di base.
Di questo passaggio consistente nel cuocere la curcuma in un soffritto, passaggio che può apparire banale e poco significativo ma che è invece basilare, ve ne parlerò in un apposito post.
Il condimento comunque non è altro che l’olio di oliva di qualità come spesso mi avete sentito ripetere, insieme alla curcuma forma un bellissimo amalgama dorato che richiama subito il sole nelle sue tonalità.
La presenza dei semi di anice rafforza, invece, l’aroma della cipolla e della spezia gialla conferendo quel piacevole sentore di esotico.
Potete se volete anche frullare il soffritto di cipolla con del tofu e del latte vegetale o usare direttamente una crema vegetale così se non amate consumare prodotti di origine animale risolvete il problema senza colpo ferire!
Un ultima annotazione è sul pepe, qui non si tratta solo di completare il sapore aggiungendo una nota piccante, l’alcaloide caratteristico del pepe nelle sue diverse versioni, la piperina, aumenta in modo significativo la curcumina.
In pratica la biodisponibilità generale di curcuma aumenta in maniera vertiginosa a tutto vantaggio dell’organismo, in particolare quando il pepe viene macinato al momento e gli oli essenziali hanno maggiore efficacia.
Riso integrale con asparagi e crema alla curcuma
Ingredienti per 4 persone:
- 600 g di asparagi verdi,
- 300 g di riso integrale,
- 4 foglie di alloro,
- 2 cipolle bianche,
- 20-30 semi di anice,
- 1 cucchiaino abbondante di curcuma in polvere,
- 200 g di ricotta,
- 100 ml di latte,
- pepe,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Mondare gli asparagi eliminando la parte più dura del gambo, lavarli con cura e dividere le punte (i primi 4-5 cm circa) dai gambi.
- Portare a ebollizione 1,5 l circa di acqua e lessarvi prima le punte per 2-3 minuti, scolarle e metterle in acqua fredda, lessare dopo anche i gambi per 10 minuti e scolarli disponendoli su un vassoio conservando l'acqua di cottura.
- Disporre il riso in una pentola insieme alle foglie di alloro lavate, bagnare con 1 l circa di acqua di cottura degli asparagi, coprire parzialmente e lessare a fuoco medio basso per circa 30-35 minuti lasciando assorbire quasi tutto il liquido in cottura e mantenendo i chicchi di riso leggermente al dente, solo verso fine cottura salare leggermente.
- Nel frattempo sbucciare e tritare grossolanamente la cipolla bianca, metterla in una padella con 3-4 cucchiai di olio, i semi di anice, la curcuma e un pizzico di sale, coprire e a calore medio basso rosolare per 10 minuti circa.
- Trasferire il soffritto in una caraffa insieme alla ricotta e al latte, frullare finemente fino a ottenere una crema gialla uniforme e profumata.
- Trasferire il riso pronto con ancora un poco della sua acqua di cottura nella padella del soffritto, aggiungere i gambi degli asparagi affettati e la crema alla curcuma, mescolare e dare la densità di un comune risotto regolando di sale e unendo all’ultimo una macinata di pepe.
- Servire nei piatti decorando con la punta degli asparagi e un’altra macinata di pepe a piacere.