Prima che la mia memoria mi tradisca ancora giustamente Sissa mi metteva alle corde ricordandomi la promessa fatta rispetto ai biscotti integrali provati alcuni anni addietro per un articolo che sarebbe dovuto uscire su Cucina Naturale.
Per motivi vari inerenti un eccesso temporaneo di proposte era stato accantonato con la ripromessa di pubblicarlo l'anno successivo, poi sia io che la direttrice ce lo siamo dimenticati in totale buona fede.
In occasione dell'articolo avevo fatto anche delle foto, ma erano quelle preliminari delle prove, per cui come vedete non sono proprio un capolavoro, del resto dovevano servire a capire la riuscita delle prove per poi migliorare la ricetta in una fase successiva.
Cosa mai avvenuta per i motivi sopra ricordati, per cui la pubblico così come era, grezza come la foto, ma (e questa volta la mia memoria non mi inganna) il gusto era ottimo già così, forse era da aggiungere qualche fiocco di cereale, aumentare un poco il quantitativo di zenzero e provare a eliminare l'uovo per sostituirlo con un latte vegetale o del succo di mela.
Facciamo che appena posso io provo uno di questi cambiamenti, mentre da voi mi aspetto se non la prova dei biscotti con i miglioramenti che vi sembrano adatti (che comunque spero farete) almeno dei commenti o suggerimenti in merito.
Purtroppo non riesco a fare di più, nell'articolo originale c'erano altre ricette ma avrei dovuto sistemare bene le foto, il punto è che sono in partenza per Trieste per presenziare a Olio Capitale e li presentare il mio ultimo libro, come già raccontato qui.
Se avete bisogno di qualche idea a proposito sul sito di Cucina Naturale potrete trovare diversi spunti, basta digitare biscotti nel motore di ricerca interno.
Biscotti integrali allo zenzero
Ingredienti per 6 persone:
- un pezzo da 40 g circa di zenzero fresco,
- 6 cucciai di olio di girasole,
- 1 uovo,
- 50 g di zucchero di canna,
- 8 g di cremortartaro o levito per dolci,
- 180 g di farina integrale,
- sale
Preparazione
- Sbucciare lo zenzero, grattugiarlo e mescolarlo con l’olio di girasole, mettere in una ciotola l’uovo, lo zucchero e l’olio, sbattere per 5 minuti con una frusta.
- Aggiungere un pizzico di sale, il lievito setacciato e la farina integrale, continuare a mescolare con un cucchiaio di legno e successivamente con le mani fino a ottenere una massa compatta.
- Dividerla in 24 pezzi uguali, arrotolarli leggermente e schiacciarli fino a formare dei piccoli medaglioni, metterli nella teglia e cuocerli nel forno a 170 gradi per 10 minuti circa, raffreddarli e servirli.
Caro Giuseppe, spero che il mio commento sul post non sia arrivato come un sollecito incalzante, ma piuttosto come un pensiero spensierato, tra una chiacchera e l’altra.
Riconosco ed apprezzo il tempo che ci dedichi con costanza in questo tuo spazio e quindi ogni tuo intervento è graditissimo ed interessante al di là del contenuto che tratta.
Comunque, grazie! Grazie anche per i suggerimenti che dai per le sostituzioni vegane: ormai mi sono così abituata a queste preparazioni che quelle tradizionali le considero poco.
Mi cimenterò di sicuro nel farli, certa di avere più dimestichezza nei dolci da forno che in quelli al cucchiaio………….
Notte,
Sissa
Nessun problema Sissa, i tuoi interventi sono sempre graditi, non lo dico per ruffianeria, le osservazioni, i commenti e i richiami a me servono come guida, altrimenti mi perdo nelle mille cose che seguo, mentre così mi oriento meglio e con più presenza mentale.
A presto e buona notte.
Giuseppe
Gentile cuoco Giuseppe,
seguo il tuo blog da quando ho scoperto il sito di cucina naturale(e anche quello della tua collega di blog esperta di cibo).
Ieri sera tornando a casa con quel freddo che da noi a Caglairi non e’ per nulla normale ho sentito il bisogno di cucina e sopratutto del forno acceso.
I biscotti li ho “imbastiti” in dieci minuti e anche “cuciti” in dieci minuti.
Ho usato lo zucchero mascobado che non si scioglie completamente nell’impastare ma quando mangi il biscotto si regala a grumetti che e’ una delizia.
Prima di farli ho pensato che forse ci avrei messo della buccia di agrume, ma poi non l’ho fatto.
Ti ringrazio molto per questa ricetta e per il tuo lavoro da cui traggo insegnamenti per la vita di tutti i giorni.
Maria Bonaria
Grazie Maria, intanto delle gentili parole, poi del riscontro della tua prova, molto belli anche i termini che hai usato, imbastire e cucire. Mi ispirano molto, li prenderò a pretesto per scrivere o creare qualcosa di nuovo.
Sul mascobado hai perfettamente ragione, è uno zucchero fantastico che consente cose straordinarie limitando notevolmente l’incidenza dei dolcificanti.
Una buona e dolce giornata.
Giuseppe
In quanto a (s)memoria e cose che mi prefiggo di fare sto messa bene pure io … quasi quasi stasera li faccio … se me lo ricordo 😉
Potremmo farli diventare il simbolo della memoria ritrovata, magari con qualche piccola variante; devo riprovare a farli anche io, a proposito di memoria sono passati due anni da quando li ho sperimentati e sarà il caso di rinfrescare i risultati ottenuti a suo tempo.
Veloci da preparare, salutari, fragranti ed intriganti! Grazie per la ricetta, io ho provato anche una versione con aggiunta di miele di castagno e cannella in polvere nell’impasto!
Grazie del riscontro Gloria e della tua personale variante, ottima l’aggiunta sia di miele di castagno che di cannella, si integrano alla perfezione insieme. Se trovo il tempo proverò anche io una variante di questo tipo.
A presto
Giuseppe
Non vedo l’ora di assaggiarli , li ho appena messi in forno . velocissimi . ora ri mesta che aspettare 10 minuti . ciao cry68
sfornati buonissimi me li preparero’per colazione evitando cosi di comprarli confezionati . io ho aggiunto un po’ di noci tritate al mortaio . ciao cry68
Grazie Cry della prova, mi fa molto piacere anche la soddisfazione che hai provato, questi biscotti sono piaciuti a diverse persone devo dire!
Mi segno anche la tua variante con le noci giusto per completare il quadro delle osservazioni di chi li ha provati.
Buona prima colazione!!
A presto
Giuseppe