Parlando dell'erba cipollina pensavo mentre scrivevo il pezzo di ieri che con questa erba aromatica profumata esistono numerosi condimenti utili per accompagnare molte pietanze.
D'istinto mi viene in mente quello con l'avocado perché ogni volta che lo propongo ci sono sempre reazioni entusiaste che mi sorprendono immancabilmente visto che di per se è di una semplicità disarmante.
Ma piace tanto e questo alla fine è quello che conta oltre naturalmente alla capacità del cuoco di turno di saperlo abbinare e valorizzare trovando quegli accostamenti che ne sanno esaltare al massimo la bontà di fondo.
L'ultima volta che l'ho proposto è stato alla cena in verde organizzata a Vicenza quasi un mese fa e anche li indistintamente tutti a sottolineare e apprezzare le sue note organolettiche!
Come dicevo però di condimenti in cui l'erba cipollina recita un ruolo di primo piano ce ne sono moltissimi, tra cui quello che di cui vi vorrei parlare oggi.
Siamo e rimaniamo nel territorio della semplicità dove contano molto i pochi elementi che recitano all'interno della ricetta, tutti devono essere di alta qualità se si vuole raggiungere il risultato massimo.
Così si inizia con l'erba aromatica e qui il massimo lo traete da quella appena raccolta dal vostro vaso, considerate che coltivare l'erba cipollina è molto facile in qualsiasi parte geografica vi trovate per cui si tratta più di una questione di voglia che altro!
Poi l'olio, sapete del mio culto assoluto rispetto a quello derivato dalle olive, vi ripeto di non lesinare in qualità tenendo conto che un “buon” olio da olive necessariamente costa non meno di 10-12 euro a bottiglia e non è come potereste pensare un prezzo alto, tutt'altro.
Perché con quella bottiglia ci farete tanti e eccellenti manicaretti per il semplice motivo che l'alta qualità e tutti i fantastici sentori, aromi e profumi faranno in modo di far rendere questo olio in maniera elevata, poche gocce spesso basteranno a avvolgere di poesia organolettica il cibo incontrato e abbracciato.
Terzo e ultimo elemento di questo semplice condimento sono le patate, inutile dire che anche qui la qualità conta, ma facendo attenzione la scelta è meno difficile.
Sicuramente quello che dovete evitare in questo caso sono le patate novelle che ora inondano il mercato, eccellenti per molti usi in questo caso sarebbero un problema per la riuscita finale della salsina, meglio patate diciamo “più stagionate” e possibilmente di qualità a pasta bianca.
A questo punto vi chiederete “bene e ora dove è il condimento?”.
Stavo per scrivervelo ma poi ho pensato che forse farlo, fotografarlo e riuscire e renderne l'idea anche visiva sarebbe stato meglio.
Quindi a domani, ora vado a farlo e dargli un immagine decente che vedrete domani insieme ad alcune indicazioni su come abbinarlo!!!