La forma di queste patate è piuttosto bizzarra, osservandole bene non ne ho trovata una uguale all'altra con una variabilità di dimensioni e fisionomia che colpisce.
Hanno però l'aspetto che ci si aspetterebbe, nel senso che assomigliano a vere radici di pianta e il colore della buccia sembra rispecchiare la terra dove sono cresciute, una bella simbiosi con il luogo di origine.
Personalmente fino ad ora ho conosciuto molto meglio le loro cugine, le patate dolci rosse con le quali ho realizzato ricette e piatti molto interessanti alcuni dei quali li trovate anche su questo blog.
Quello di trasformarle in un dolce così forte nel suo richiamare i ricordi di bimbo è stato un bel regalo e ringrazio ancora Laura dello spunto dato.
Queste patate, semplicemente lessate, all'assaggio rivelano una parentela organolettica forte con le castagne e forse è stato per questo che a Laura è venuto spontaneo usarle al posto delle castagne vere presenti nella ricetta tramandata da nonna Enza.
Questa forte assonanza con le castagne credo che mi porterà a nuovi spunti interessanti, nel frattempo ho trovato molto piacevole cimentarmi nella mia versione di salame al cioccolato con base patate dolci.
A noi è sembrato particolarmente gradevole e buono tanto che si sta pensando come presentarlo al ristorante trovando presentazione e crema di accompagnamento adeguati.
Dal punto di vista della salute poi questa versione è tutta un altra storia, come vedete ad esempio non è presente neanche un grammo di burro, il dolcificante è ridotto al minimo, i biscotti classici sostituiti con più sane nocciole troncando sul nascere anche il problema potenziale del glutine.
È una ricetta di dolcetto di cui sono molto soddisfatto e che come promesso ora regalo a voi sperando sia apprezzata quanto lo è stato per noi!!!
Ovviamente il titolo della ricetta non poteva che richiamare le muse ispiratrici, Laura e nonna Enza!!!
Salame di patate dolci di Enza e Laura
Ingredienti per 6 persone circa:
- 400 g circa di patate americane,
- 50 g di nocciole tostate,
- 60 g di cioccolato fondente,
- 1 cucchiaio di cacao amaro,
- 3 cucchiai di sciroppo d'agave o acero tipo chiaro
Preparazione
- Lavare con molta cura le patate, di solito sono cariche di terra attaccata alla buccia, trasferirle in una pentola, coprirle d'acqua, portarle a ebollizione, abbassare la fiamma e lessarle per 20 minuti abbondanti in base alla grandezza.
- Nel frattempo tritare le nocciole, si possono anche frullare ma facendo molta attenzione a non ridurle in parti troppo piccole e polverose.
- Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, sbucciare le patate cotte e ridurle in purea mettendola in una ciotola, aggiungere il cioccolato sciolto, il cacao setacciato, lo sciroppo d'agave e le nocciole tritate.
- Mescolare con cura tutti gli ingredienti creando un composto uniforme, modellarlo con le mani in forma di salame e avvolgerlo in un foglio di carta stagnola.
- Lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 2 ore, quindi tagliarlo a fette e accompagnarlo con un vino dolce o aromatico.
Da provare assolutamente! Volendo sostituire lo sciroppo d’agave con il malto di mais, utilizzo le stesse proporzioni?
Ciao Giuseppe,
orientativamente si, ma regolati tu secondo il tuo gusto dolce che preferisci, non è un problema aumentare o diminuire, l’impasto non ne risente, teoricamente in presenza di patate particolarmente dolci si potrebbe anche non mettere.
A presto
Giuseppe
Buonissimo davvero è una specialità! Come lo si conserva però? Si può tenere in freezer o quanto dura in frigorifero? Grazie e.. Uao!!
Grazie mille Elisa,
non ho mai provato a congelarlo, però temo che la forma una volta scongelato si potrebbe rovinare.
In frigorifero è durato fino a 4-5 giorni, ma è un tempo limite, consiglio piuttosto di consumarlo in breve tempo essendo a base di patate.
Comunque è un dolce di cui vado molto fiero!!!
Buona serata e grazie ancora
Giuseppe